Marianne Vos, non serve dire altro
Giro d'Italia Donne, con la fuga di Ovada l'ennesima vittoria della formidabile campionessa
Ventinove vittorie di tappa e tre volte prima in classifica generale. La storia d'amore tra Marianne Vos e il Giro d'Italia Donne ha conosciuto oggi un nuovo episodio: la terza frazione della corsa, la Casale Monferrato-Ovada di 135 km, è andata proprio alla formidabile campionessa di tutto.
La capitana del Team Jumbo-Visma ha centrato la fuga buona, dall'elevata qualità media, con tre colleghe, riuscendo a regolarle in volata. Tagliando la linea d'arrivo, Vos ha dedicato il successo alla memoria di Jolien Verschueren, crossista belga deceduta l'altroieri a 31 anni per un tumore al cervello.
La trentaquattrenne neerlandese ha regolato la connazionale Lucinda Brand (Trek-Segafredo), la tedesca Liane Lippert (Team DSM) e la svizzera Elise Chabbey (Canyon-Sram). Il gruppo, giunto dopo 3'18", ha visto la tedesca Lisa Brennauer (Ceratizit-WNT) prendersi la quinta piazza davanti alla statunitense Coryn Rivera (Team DSM), alla danese Emma Norsgaard (Movistar Team), alle italiane Marta Bastianelli (Alé BTC Ljubljana) e Ilaria Sanguineti (Valcar-Travel & Service) e alla polacca Marta Lach (Ceratizit-WNT).
Tutto comodo per Anna van der Breggen: la campionessa del mondo della SD Worx mantiene senza problemi la maglia rosa. E domani la trentunenne domani avrà modo di scavare ulteriori solchi in classifica, con la cronoscalata di 11.2 km a Cascata del Toce che ben si adatta alle sue caratteristiche.