Uccisione del gatto, Tiberi si pente e si scusa con tutti: "È stato un incidente"
Il 21enne di Frosinone ammette le proprie colpe e annuncia che donerà i propri premi di quest'anno ad associazioni per la cura dei gatti randagi alle quali conta di dare anche una mano fattiva
Non poteva restare in silenzio Antonio Tiberi dopo l'ondata di sdegno (una vera e propria shitstorm) che l'ha travolto in seguito alla vicenda del povero gatto da lui ucciso con una fucilata a San Marino. La Trek-Segafredo, squadra in cui il laziale milita, ha preso posizione nel pomeriggio annunciando la sospensione del 21enne nato a Frosinone.
Da ultimo, arriva un comunicato del ragazzo, a dir poco contrito, comunque consapevole della grande stupidata fatta. Qui di seguito il testo affidato da Tiberi a Instagram. Ogni lettore potrà trarre le proprie conclusioni.
Sono profondamente pentito di quanto è successo. Sparare al gatto è stato un gesto tremendamente stupido e irresponsabile, della cui gravità e pericolosità mi sono reso conto solo a posteriori. Non voglio trovare nessun tipo di scusa, di “se” o di “ma”, per commentare. Accetto, con senso di responsabilità e pentimento, le conseguenze e il biasimo per il mio gesto. Se non ne ho parlato pubblicamente prima (ahimè, sbagliando) è solo per un forte senso di vergogna e rammarico.
Comprendo le critiche dei tifosi, dei media e della gente in generale. Non posso far altro che chiedere loro scusa, così come ho fatto con la squadra, vittima incolpevole della vicenda, per la mia condotta per nulla adatta ad un professionista e, più in generale, ad una persona responsabile. Chiedo ancora e pubblicamente scusa al ministro di San Marino, Pedini Amati, per il danno emotivo che gli ho causato, così come ai cittadini di San Marino. A tutti, infine, ribadisco che non era mia intenzione uccidere il gatto: è stato un incidente.
Credo sia altresì doveroso non limitarmi alle sole scuse, ma attivarmi anche con i fatti. Ho deciso pertanto di fare una donazione economica basata sui premi di cui beneficerò nella stagione corrente ad alcune associazioni del territorio di San Marino che si prendono cura dei gatti randagi, nella cui scelta vorrei collaborare con il Governo. Inoltre, vorrei scegliere una di queste associazioni e spendere un po’ del mio tempo libero per dare una mano anche fattivamente.
Mi rendo conto che tutto questo arriva solo a posteriori ma, ahimè, ora non posso far altro che dare seguito al pentimento con un gesto concreto e utile. Ho fatto un grosso errore e credo che ora, l’unica cosa che posso fare, è agire per rimediare.