La volata vincente di Olav Kooij (Visma-Lease a Bike), nella prima tappa del Tour of Oman 2025
Professionisti

Olav Kooij vince la prima in Oman e ringrazia Gaviria

Il ghepardo di Numansdorp timbra il primo cartellino in stagione per sè e per la Visma-Lease a Bike. Quarto D'Amato

Poche cose sono certe nella vita, specie di questi tempi. La morte, of course, ma anche la volata lanciata da Nando Gaviria a non meno di 400 metri dalla linea d'arrivo. Il copione si è riproposto oggi, senza nessuna apprezzabile variazione sul tema, nella prima tappa dell'edizione 2025 del Tour of Oman, 178 km da Bushar alla dolina di Bimmah, con inizio nervosetto e finale scritto in volata. Alla fine a vincere è stato il favorito della vigilia, Olav Kooij, ma Fernandone nostro ha pensato bene di rendergli la vita ancora più semplice, di fatto scarificandosi a suo ultimo uomo e rendendo vano qualsiasi tentativo di Pavel Bittner (secondo), Erlend Blikra (terzo) e di chiunque altro di superare il Ghepardo di Numansdorp, che ha potuto così centrare il primo successo della stagione per sè e per la Visma-Lease a Bike, nonché il 37esimo della ancor giovane carriera del 23enne oranje.

Il solito, incorreggibile Gaviria

Alla fine Gaviria si è dovuto accontentare del sesto posto, una ricompensa davvero magra, visto tutto lo sforzo sostenuto. Chissà quando il colombiano della Movistar riuscirà a mettere da parte un po' di cocciutaggine, a dimenticarsi l'ormai lontano capolavoro confezionato alla Parigi-Tours di più di otto anni fa e a comprendere che anticipare lo sprint può avere un senso in determinate situazioni, solo se gli avversari non se lo aspettano e non se non attendono altro di prendere la tua ruota per trarne il massimo beneficio possibile. Da un certo punto viene quasi da sperare di no, perché godere di qualcuno che esce dagli schemi contro tutto e tutti ha sempre il suo fascino, ma il troppo stroppia - e muove un po' di umana compassione.

Anche a Kooij che, nelle dichiarazioni post tappa, ha quasi ringraziato il proprio avversario: «Ringrazio i miei compagni per tutto il lavoro fatto per permettermi di entrare negli ultimi 500 metri in ottima posizione. Qui ho trovato una buona ruota - quella di Gaviria, ndr - per lanciare al meglio il mio sprint. Gaviria è molto veloce - ha spiegato Kooij - ma è partito davvero troppo presto. Per fortuna sono riuscito a prendere la sua ruota e a utilizzarla a mio vantaggio. Io e la squadra volevamo giocarci al meglio questa tappa e per fortuna ci siamo riusciti».

Andrea D'Amato ottimo quarto

Chi può sorridere oggi, oltre a Kooij, è certamente Andrea D'Amato, appena giuà dal podio di tappa, è vero, ma al risultato più importante della carriera. Un quarto posto preziosissimo per il JCL - Team Ukyo e per il 22enne piemontese, alla seconda top ten stagionale, dopo il decimo posto nella tappa d'apertura dell'AlUla Tour. Alle sue spalle il freschissimo vincitore della Muscat Classic, Rick Pluimers, il già citato - e bonariamente sfottuto - Gaviria, la coppia TotalEnergies Turgis-Jeannière - ah, le storture dei punteggi UCI… - e quella italiana composta dal ventenne Luca Giaimi, in prestito dalla UAE-Emirates Gen Z e alla prima top ten in carriera tra i professionisti, e dall'immarcescibile Giacomo Nizzolo.

Olav Kooij premiato dopo la vittoria nella prima tappa del Tour of Oman 2025
Olav Kooij premiato dopo la vittoria nella prima tappa del Tour of Oman 2025

Kooij è ovviamente il primo leader della classifica generale, davanti a Bittner e, per gli abbuoni raccolti nel corso della tappa, a Rodrigo Álvarez. Quarto Blikra e quinto David Gaudu, grazie a 1" guadagnato in uno sprint intermedio. Un piccolo vantaggio messo in cascina dal francese alla vigilia della tappa più lunga del Tour of Oman, 203 km con il tradizionale finale di Yitti Hills e un probabile arrivo in volata a ranghi ristretti.

Tour of Oman 2025, 1a tappa - Ordine di arrivo

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Nonostante tutto, il ciclismo è la mia unica passione.