Alla Grand Besançon Doubs brilla la stella di Lenny Martinez
Il transalpino succede al connazionale Lafay e conquista la Classic Grand Besançon Doubs. Sorpresa Langellotti (2°) sul podio di giornata c'è anche Gaudu (3°)
Lenny Martinez non fa sconti a Montfaucon. Il portento francese ha conquistato la Classic Grand Besançon Doubs e lo ha fatto con un attacco secco e convincente sulle dure rampe della salita finale. Martinez ha centrato la sua terza vittoria stagionale - la quarta, da quando è passato professionista - anticipando un sorprendente Victor Langellotti (Burgos-BH), staccato di 4", e un altro corridore di casa Groupama-FDJ, David Gaudu, che si è dovuto accontentare del 3° posto sul podio a 11" dal vincitore e compagno di squadra.
Classic Grand Besançon Doubs, la cronaca della gara
Il percorso di questa edizione misurava 171 chilometri con partenza da Besançon e arrivo a Montfaucon. Ad attendere i corridori una serie di salite impegnative tra cui la Côte de la Malate (3.3 chilometri al 9.4%), collocata a una cinquantina di chilometri dall'arrivo e prima opportunità per scremare il gruppo, e la salita finale di Montfaucon, un vero e proprio muro di 3.8 chilometri con una pendenza media del 9% e percentuali vicine al 14% per gran parte dell'ultimo chilometro.
Tante formazioni hanno provato a costruire la fuga di giornata, che è partita, non senza fatica, dopo più di 30 chilometri. A formarla, sei corridori: Enekoitz Azparren (Euskaltel-Euskadi), Ådne Holter (Uno-X Mobility), Alan Jousseaume (TotalEnergies), Théo Delacroix (St Michel-Mavic-Auber93), Maël Guégan (CIC U Nantes Atlantique) e Jérémy Leveau (Van Rysel-Roubaix). L'accordo tra i sei è stato saldo fino ai piedi della Côte de la Malate; qui il gruppo tirato dalla Groupama-FDJ e dalla Philippe Wagner/Bazin ha ridotto il distacco. Al comando della gara Délacroix ha forzato l'andatura; a farne le spese sono stati Leveau, Guégan e Azparren, ripresi dal gruppo principale a 32 chilometri dall'arrivo.
Nell'avvicinamento alla salita finale il gruppo ha continuato a guadagnare terreno sui tre fuggitivi rimasti. Mancavano 11 chilometri al termine quando Holter ha deciso di rompere gli inugi e tentare il tutto per tutto; il norvegese ha staccato Jousseaume e Delacroix ed è riuscito ad attaccare la salita con un margine minimo sul gruppo lanciato, che aveva appena ripreso i due francesi. Dal gruppo è stata la Groupama-FDJ a forzare il ritmo e a lanciare all'attacco il favorito di giornata, Lenny Martinez, che ha stroncato il sogno di Holter riprendendolo a due chilometri dal traguardo. Sotto la flamme rouge un coraggioso Victor Langellotti (Burgos-BH) si è riportato sulle ruote di Martinez, riaprendo la contesa. Al francese è servita un'altra accelerazione per staccare il monegasco e assicurarsi la vittoria con un margine minimo ma sufficiente sull'avversario. David Gaudu ha completato la festa per la squadra francese, chiudendo al 3° posto.