Longo Borghini ci prova, ma la Sd Worx non si ferma

Come già successo lo scorso anno, la seconda tappa Tour de Suisse Women anticipa la crono conclusiva della corsa maschile, con la stessa prova sulla medesima distanza. 25.7 chilometri da San Gallo ad Abtwil, una cronometro vallonata che scaverà già dei solchi importanti per la classifica generale. Dopo la volata di ieri di Kata Blanka Vas, la SD Worx prosegue il filotto di vittorie con Marlen Reusser, che rispetta i pronostici davanti al pubblico di casa, ma con più fatica del previsto.

La campionessa europea è l’unica vera specialista in top 10 in una prova molto adatta alle scalatrici. Lo strappo di 2 chilometri al 7.7% posto prima del secondo intermedio è il tratto più duro di un percorso complessivamente molto impegnativo, in cui si capisce fin da subito che i distacchi saranno importanti. È servita la miglior Reusser per ribaltare lo svantaggio del T2 nella discesa finale, dove ha recuperato quasi 20 secondi a una brillantissima Elisa Longo Borghini, chiudendo in 36’42”. Alla fine è di nuovo doppietta Sd Worx, perché anche Demi Vollering, che è stata anche oggi la migliore in salita, ha migliorato il tempo della campionessa italiana al traguardo, fermandosi a soli 8 secondi dalla compagna svizzera. Per Longo Borghini, che aveva fatto registrare il miglior tempo al secondo intermedio, rimane comunque un ottimo risultato, che la tiene in piena corsa per il successo finale. Ora l’italiana della Trek Segafredo accusa un ritardo di 18 secondi dalla leader Reusser e di appena 9” da Vollering; uno svantaggio tutt’altro che irrecuperabile, anche al cospetto di una squadra infallibile come la Sd Worx, i cui numeri in questa stagione vanno costantemente aggiornati. 

Si tratta infatti del trentacinquesimo successo stagionale per la formazione neerlandese, il quarto per Reusser. Inoltre, a partire dalla vittoria di Vollering ai Lagos de Covadonga, la Sd Worx ha vinto tutte le corse a cui ha partecipato, per una striscia ancora aperta di ventuno successi consecutivi tra corse in linea, cronometro individuali e a squadre e classifiche generali, conquistati con otto atlete diverse. Toccherà a ELB cercare di interrompere questo dominio incontrastato, come ha già dimostrato di poter fare più volte quest’anno (vedasi la Liegi, oltre alla crono odierna), a cominciare dalle due tappe piuttosto movimentate che chiuderanno questo Tour de Suisse.

Praticamente nessuna chance per il resto del gruppo, che già oggi ha accusato distacchi importanti: dietro alle tre inarrivabili la migliore è stata Brodie Chapman (Trek Segafredo), che ha chiuso a oltre un minuto da Reusser. Niente da fare anche per Juliette Labous e Katarzyna Niewiadoma, due ottime scalatrici con possibilità di fare bene in una prova di questo tipo, entrambe in top 10 ma a circa due minuti dall'elvetica. Da segnalare l’ottima prestazione della campionessa olimpica su strada Anna Kiesenhofer (Israel Premier Tech), che è stata per oltre un’ora sull’hot seat e ha chiuso al sesto posto con un ottimo 38’12”, facendosi vedere tra le migliori per la prima volta quest’anno.