Evenepoel fissa gli obiettivi per il 2024: "Tour, Olimpiadi e Mondiali"

Nella giornata di ieri Remco Evenepoel ha ricevuto l'ambito premio ‘Kristallen Fiets’, il terzo della sua ancora giovane carriera. A margine dell'evento il belga ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di Het Laatste Nieuws, partendo dall'ultimo, travagliato periodo.

“Pensavo di prepararmi tranquillamente per Il Lombardia per 3 settimane, ma non è stato affatto così. Sicuramente non era ottimale. Quelle voci potrebbero non essere emerse per caso, doveva esserci del vero. Ma è stato difficile per me dire qualcosa a riguardo, perché non ne sapevo nulla. È stato un periodo spiacevole. Pedali con la maglia della Soudal Quick-Step, ma non sai se l'anno prossimo indosserai ancora quella maglia. Ma tutto è bene quel che finisce bene”.

E ancora: “Mi conosco: ho bisogno di preparazione al 100%. Dopo il Giro non l'ho mai avuta. C'è sempre stata una tempesta intorno a me e alla squadra e quella tempesta non si è mai calmata. Ciò ha significato che nell'ultimo periodo ci sono state spesso frustrazioni e alcuni scontri. In vista del prossimo anno, tutto il mondo esterno dovrebbe saperlo. Una vittoria di tappa al Tour sarebbe grandiosa. E poi voglio vedere quanto riuscirò a seguire i due re del Tour, Vingegaard e Pogačar”. 

Evenepoel, poi, si è soffermato sulla prossima stagione, rivelando anche come saà organizzata: "Quest'anno ho imparato che non dovrei sovraccaricare la mia stagione. Nel 2024 sceglierò i miei obiettivi e non ne aggiungerò altri in seguito. La mia stagione 2024 conterrà ancora 2 parti: una parte verso Liegi e un'altra verso il Tour. Nella parte di Liegi potremmo aggiungere qualche altra gara. Che sarà Sanremo o le Fiandre? Non ne ho idea. Lo vedremo con la squadra. Dopo il Tour ci sono le Olimpiadi. I Mondiali di Zurigo potrebbero essere una bella opportunità per puntare al double. È quasi successo a Wollongong. Ho avuto momenti difficili in questa stagione. La settimana prima della cronometro dei Mondiali è stata dura a causa di quello che è successo tra mio padre e Lefevere. Anche le settimane prima di Lombardia non sono state buone. Tutti hanno fatto domande, ma io no conosco nemmeno la risposta. Nel 2024 ci devono essere momenti in cui non dipende solo da me. Momenti in cui non ricevo messaggi che non voglio ricevere. Tutti vogliono che io sia al 100% per il Tour, ma questo è possibile solo quando facciamo meglio queste cose."