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Moschetti torna ad alzare le braccia: sua la prima Per sempre Alfredo

21.03.2021 16:16

Non vinceva da più di un anno, precisamente dalla doppietta maiorchina messa a segno in avvio di stagione scorsa prima di una caduta (all'Étoile de Bessèges) che ne segnò la prima parte di 2020, e oggi Matteo Moschetti ha premiato il gran lavoro della sua Trek-Segafredo, che ha tenuto sotto controllo la corsa per il suo intero svolgimento. La corsa di cui parliamo è la Per sempre Alfredo, prima edizione di una gara celebrativa del grande Alfredo Martini, organizzata dal GS Emilia e sviluppata su 162 tra Firenze e Sesto Fiorentino.

La corsa ha proceduto per tutta la sua durata col gruppo sostanzialmente compatto. Sulle salite della prima parte di gara c'è stata un po' di selezione da dietro, ma non hanno trovato spazio tentativi di fuga. Sicché si è andati dritti al volatone che è stato però preceduto da una caduta nelle prime posizioni all'altezza dei 3 km al traguardo, tra i coinvolti anche dei possibili favoriti di giornata come Jakub Mareczko della Vini Zabù e Matteo Malucelli dell'Androni-Sidermec (giù anche i Bardiani-CSF Enrico Battaglin e Filippo Fiorelli).

Il capitombolo ha sezionato il gruppo, sicché da circa 70 unità si son trovati a giocarsi la vittoria in 20. Lo sprint ha premiato come detto Matteo Moschetti, che ha preceduto il basco Mikel Aristi (Euskaltel-Euskadi) e il 22enne Samuele Zambelli, tesserato per la Iseo-Rime ma schierato oggi nella selezione azzurra diretta da Marino Amadori. A seguire nell'ordine d'arrivo troviamo Jon Aberasturi (Caja Rural-Seguros RGA), Luca Colnaghi (Selezione Italia), Giovanni Lonardi (Bardiani), Stefano Gandin (Zalf Euromobil Fior), Tommaso Nencini (Italia), Natnael Tesfatsion (Androni) e Marius Mayrhofer (DSM).

Per la Trek-Segafredo un weekend memorabile nelle corse italiane, tra la Sanremo di Stuyven ieri e questa odierna affermazione del velocista 24enne nato a Milano (e non sono mancate neanche le soddisfazioni per il team femminile).

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