Elisa Longo Borghini veniva dal secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi.
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Niente Vuelta Femenina per Elisa Longo Borghini: virus intestinale

La fuoriclasse italiana non potrà giocarsi il primo GT stagionale. "Virus aggressivo" e forfait improvviso. Fu seconda l'anno scorso

29.04.2023 10:53

Una delle migliori speranze italiane per La Vuelta Femenina che inizierà lunedì 1 maggio non potrà partecipare al primo Grande Giro del 2023. Elisa Longo Borghini si stava avvicinando all'appuntamento spagnolo di una settimana dopo una campagna di Classiche del Nord difficile a causa del covid contratto nel periodo precedente al Trofeo Binda di Cittiglio del 19 marzo, una primavera avara di vittorie ma con una gamba in netta crescita che le aveva garantito il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi di domenica scorsa al termine di un duello che l'ha vista impegnare fino al traguardo la dominatrice delle Ardenne Demi Vollering.

Le speranze della campionessa della Trek-Segafredo si infrangono nuovamente contro un problema fisico, stavolta di natura intestinale. L'ha annunciato la stessa sul proprio account Instagram, dove ha parlato di “un virus aggressivo” che l'ha colpita allo stomaco nei giorni scorsi.

Estremamente sfortunata dunque finora l'annata della piemontese, che nutriva ottime aspettative per la Vuelta, dove arrivò seconda sia nel 2020 (quando era una corsa di tre giorni e la spuntò Lisa Brennauer) che l'anno scorso, alle spalle di Annemiek Van Vleuten. Terza arrivò Vollering, impossibile da non considerare favorita quest'anno. Un triello da sogno al quale verrà a mancare ELB.

La Trek-Segafredo per la classifica generale a questo punto si affiderà a Gaia Realini, con l'aiuto di Amanda Spratt. La giovane e minuta scalatrice pescarese si ritrova così a scalare forzatamente le gerarchie dopo un inizio di stagione fantastico nel quale ha mostrato al mondo le proprie qualità (seconda all'UAE Tour dopo l'arrivo in parata con la stessa Longo Borghini, vittoria al Trofeo Oro in Euro, terza alla Freccia Vallone e settima alla Liegi). Per lei sarà il primo Grand Tour corso all'estero dopo due Giri d'Italia di apprendistato. Ma senza la chioccia Longo Borghini, e ai giochi di squadra permessi dalla doppia minaccia, non sarà la stessa cosa.

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