Clamoroso: Wout Van Aert rescinde unilateralmente il contratto con la Veranda's
Ennesimo capitolo di quel psicodramma (o per meglio dire, pagliacciata) che è la vicenda relativa alla Veranda's Willems-Crelan, grazie alla sapiente (avvertenza: si tratta di sarcasmo) abilità del team manager Nick Nuyens. A inizio agosto le trattative di fusione con la Aqua Blue Sport, naufragate per volontà del belga. Quindi il raggiungimento di un accordo con la Roompot-Nederlandse Loterij per unire le due strutture a partire dal 2019.
Il ruolo di convitato di pietra in questa storia è sempre stato svolto dal diamante del progetto, tenuto sempre all'oscuro di ogni movimento e, come da lui dichiarato, che ha saputo dei vari aggiornamenti solo grazie alla stampa. Quel qualcuno risponde al nome di Wout Van Aert, ovvero colui che, di fatto, solo con la sua presenza permise alla squadra di chiedere due anni fa la licenza Professional.
Oggi, con un comunicato pubblicato dalla Veranda's Willems-Crelan ben oltre la mezzanotte (ennesimo particolare assurdo di questa tragicommedia), la formazione informa che il tre volte campione del mondo di ciclocross ha deciso di rescindere unilateralmente il contratto con la formazione nella serata di lunedì 17 settembre.
La decisione, spiega la squadra, giunge dopo che la stessa ha provato ad offrirgli un contratto migliorativo per la stagione 2019 (che lo vedeva ancora sotto contratto, mentre per il 2020 non è un mistero che Van Aert abbia dato la propria parola al Team LottoNL-Jumbo). La dirigenza della formazione fa sapere di aver incaricato i propri legali di studiare il caso e che, in ogni caso, la struttura sarà ancora di categoria Professional nel 2019.
Ovviamente la situazione è alquanto fluida e non si conoscono al momento gli sviluppi della vicenda, a partire dall'immediato futuro del belga a livello di ciclocross, a cominciare dalla prova di Coppa del Mondo di Waterloo in programma domenica 23 settembre.
Questo il comunicato