Campionati nazionali, infornata di titoli assegnati in Est Europa, Lussemburgo e... Islanda
Infornata di risultati dai campionati nazionali che sono in corso di svolgimento un po' in tutta Europa. Partiamo dai paesi baltici: in Estonia ha fatto sensazione ieri la vittoria del 18enne Gleb Karpenko nella prova contro il tempo. Il rappresentante della Tartu 2024-Baltichaincycling.com ha fatto registrare una media di 49.3 orari sui 31 km della gara disputata a Laagri, e ha preceduto di 43" il compagno di squadra Rait Ärm; tra le donne (sui 22 km) titolo a Mari-liis Möttus con 48" su Mathilde Nigul. Nelle prove in linea disputate oggi a Keila arrivo in gruppetto tra gli uomini (159 km), con Norman Vahtra (Israel Start-Up Nation) che ha preceduto Karl Patrick Lauk, Gert Kivistik, Artjom Mirzojev (Tartu 2024) e, a 6", Erki Laanemäe. Esito simile nella gara femminile (63.6 km), con Aidi Gerde Tuisk prima davanti a Kelly Kalm e Birgit Tito.
Nella vicina Lituania hanno sorriso Evaldas Siskevicius (Nippo Delko Provence) e Katarzina Sosna: le prove, disputate a Zeimiai, hanno visto quest'ultima precedere di 1'35" Akvile Gedraityte (WCC Team) e di 1'47" Inga Cilvinaite, mentre Siskevicius ha dettato legge su una coppia del team Klaipeda CT: secondo a 24" ha chiuso Gediminas Bagdonas, terzo a 1'09" Venantas Lasinis; solo quarto a 1'30" Ramunas Navardauskas (Nippo).
In Polonia Anna Plichta (Trek-Segafredo) ha fatto segnare il miglior tempo sui 22 km della prova a cronometro di Zdrój, relegando Marta Jaskulska (CCC-Liv) al secondo posto a 49", e Karolina Kumiega al terzo a 1' tondo. Sorpresa invece tra gli uomini: dopo due vittorie di fila Maciej Bodnar deve accontentarsi della piazza d'onore. A far meglio di lui nei 44 km del tracciato è stato Kamil Gradek, che regala al CCC Team il primo successo stagionale. Completa il podio e la festa CCC Lukasz Wisniowski a 59".
A Mlada Boleslav prova unica per ceche e slovacche, la migliore in assoluto sui 20 km è stata Nikola Nosková (Équipe Paule Ka) che ha fissato i cronometri sui 27'15" aggiudicandosi così il titolo ceco con 11" su Marketa Hajkova (Bepink); a 12" è arrivata Tereza Medvedová (WCC Team), la migliore delle slovacche (quindi campionessa nazionale) con 6" su Janka Keseg Stevkova.
Medesimo discorso tra gli uomini, cimentatisi però sulla distanza di 40 km: per quanto riguarda la Repubblica Ceca, dopo un anno di digiuno Josef Cerny (CCC Team) conquista il tricolore della specialità con il tempo di 46'11" che gli consente di superare di soli 10" il vincitore uscente Jan Bárta (Elkov-Kasper). Terzo a 1'03" il crossista Adam Toupalik (Elkov-Kasper), sempre più a suo agio su strada. Per i cugini della Slovacchia il migliore in 48'32" è stato Jan Andrej Cully (Dukla Banská Bystrica) che fa meglio di 1'11" sul compagno di squadra Martin Haring e di 1'16" su Ronald Kuba.
L'ovvio favorito della crono in Lussemburgo non tradisce: Bob Jungels è, per la settima volta in carriera, il migliore del Granducato. Il portacolori della Deceuninck-Quick Step impiega 26'19" per affrontare il tracciato, distanziando di 45" Alex Kirsch (Trek-Segafredo) e di 52" Kevin Geniets (Groupama-FDJ). Quattordicesimo titolo consecutivo per Christine Majerus nella crono nazionale lussemburghese: a Mamer l'atleta della Boels-Dolmans ha preceduto di 49" Claire Faber e di 2'09" Marie Schreiber. La attendiamo nel 2021 per il quindicesimo di fila...
Non è comunque finita qui, perché anche nel paese europeo meno ospitale per la pratica delle due ruote su strada si è gareggiato ieri: in Islanda a Grindavík, lembo sudoccidentale dell'isola, sono stati attribuiti i titoli a cronometro, ambedue sulla distanza di 32 km. Tra gli uomini vittoria con il tempo di 41'43" per Ingvar Omarsson che ha preceduto di 13" Runar Orn Agustsson e di 1'22" Hakon Sigurdsson. Tra le donne sorride Agusta Edda Bjornsdottir, autrice di un 49'09" che le consente di superare di 35" Rannveig Anna Guicharnaud e di 2'09" Margret Palsdottir.