GP de Wallonie, vince Karlijn Swinkels su Longo Borghini
Prima vittoria stagionale per l'olandese del UAE Team ADQ, che si impone in volata sull'arrivo di Namur. Realini all'attacco e ripresa nel finale
Vittoria in volata di Karlijn Swinkels su Elisa Longo Borghini e Anouska Koster, nella terza edizione del GP de Wallonie. Una prova di forza per l'olandese, che sceglie con astuzia di prendere in testa l'ultima curva e lanciare una volata lunga, riuscendo a resistere al ritorno della capitana della Lidl-Trek e del resto del gruppetto, che durante l'ascesa alla Citadelle de Namur si era notevolmente ridotto. Per la venticinquenne olandese si tratta della prima vittoria stagionale, e anche la prima con i colori del UAE Team ADQ.
Saint Feuillien Grand Prix de Wallonie 2024, la cronaca della corsa
Per molte ragazze in gruppo si è trattato di un proprio e vero test prima della prova in linea dei campionati del mondo, in programma a Zurigo tra meno di due settimane. Partenza in tarda mattinata dall'abitato di Blegny, provincia di Liegi, per poi percorrere la campagna vallone fino a Citadelle de Namur per un totale di 139.9 km. Su un percorso collinare, ma non impossibile dal punto di vista altimetrico, il gruppo ha dovuto affrontare le classiche côtes delle corse belghe. Nel percorso presenti le Côte de Transester (3,7km al 5% di pendenza media) e Côte de la Cittadelle de Namur (2,9km al 4,2% di pendenza media) che ha coinciso con l'arrivo della corsa.
Una volta ripresa la fuga iniziale, con dentro Alena Amaliusik (UAE Team ADQ), Nina Buijsman (FDJ-Suez), Brodie Chapman (Lidl-Trek), Alison Jackson (EF-Oatly-Cannondale) e Ilse Pluimers (AG Insurance-Soudal Team), la corsa si anima nelle fasi finali. La Lidl-Trek che si porta in testa al gruppo scandendo il ritmo con Elisa Longo Borghini, a circa 20km dall'arrivo. Il forcing dell'atleta italiana favorisce l'attacco della connazionale Gaia Realini, che riesce a fare la differenza e andarsene da sola, ma verrà ripresa a cinque chilometri dall'arrivo. Per l'abruzzese giornata agrodolce dopo la bella notizia della convocazione per i mondiali.
Tutto da rifare dunque, con il gruppo che si presenta compatto all'imbocco dall'ultima salita di giornata, la Côte de la Citadelle de Namur. Durante la scalata il gruppo si allunga e perde pezzi, con Realini che dopo aver attaccato si mette a disposizione delle compagne, con Longo Borghini alla sua ruota. Si presentano in poco più di una decina all'ultima curva prima del rettilineo finale, che viene presa in testa da Karlijn Swinkels, che anticipa la volata e con grande potenza riesce a resistere al ritorno delle altre.
Secondo posto per Longo Borghini davanti ad Anouska Koster (Uno-X Mobility). Da segnalare anche l'ottima prova delle italiane Letizia Borghesi (EF-Oatly-Cannondale) e Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), rispettivamente ottava e decima al traguardo.