Gaviria e un riscatto possibile: batte Cavendish nella prima tappa del Tour of Oman. Nono Peron

Una volata di gruppo ha deciso la prima tappa del Tour of Oman 2022, la Al Rustaq Fort-Muscat di 138 km, percorso sostanzialmente piatto a parte il muro di Fanja (un chilometro al 10%) a quasi 50 km dal traguardo. Fuga a tre a caratterizzare la tappa con Jan Dunnewind (Novo Nordisk), Peio Goikoetxea (Euskaltel-Euskadi) e Mohammed Al-Wahibi (Nazionale Oman), vantaggio massimo di 3'15" e UAE Emirates (per Fernando Gaviria) e Quick-Step Alpha Vinyl (per Mark Cavendish) a tirare il gruppo. Goikoetxea è rimasto solo sul muro di Fanja, poi è stato comodamente ripreso a 9.5 km dal traguardo; ai -6 un tentativo di anticipo di Søren Kragh Andersen (DSM) è durato appena un chilometro, quindi si è andati alla volata.

La UAE ha pilotato ottimamente Gaviria, il quale è stato lanciato da Maxi Richeze in posizione ideale ai 150 metri; il colombiano ha dovuto "solo" contenere il tentativo di rimonta di Cavendish per alzare le braccia al cielo per la prima volta quest'anno; nel 2021 Fernando si dovette accontentare di una sola vittoria (al Tour de Pologne) ma questo 2022 si apre con prospettive migliori per lui. Cavendish si accontenta del secondo posto, al terzo si è piazzato Kaden Groves (BikeExchange-Jayco) e a seguire abbiamo Amaury Capiot (Arkéa Samsic), Paul Penhoët (Groupama-FDJ), Richeze, Max Walscheid (Cofidis), Hugo Page (Intermarché-Wanty), Andrea Peron (Novo Nordisk) e Mihkel Räim (Burgos-BH). Classifica uguale, domani la seconda tappa offrirà immediato terreno di rivincita dato che la Naseem Park-Suhar Corniche (167.5 km) è completamente piatta, tutta sul mare. Unica avvertenza, occhio alla possibilità di vento forte.