Comunicato ufficiale dell'UCI in tema di sicurezza ©UCI Media
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Il nuovo sistema di cartellini gialli e le altre misure UCI per la sicurezza

Tramite il progetto SafeR arrivano quattro nuove proposte, che verranno testate nel finale di stagione. Cambiano le regole per le tappe di volata già dal Tour de France

13.06.2024 14:24

L'Unione Ciclistica Internazionale ha diramato un comunicato per annunciare delle misure per rafforzare la sicurezza in corsa, che verranno sperimentate tra questa e la prossima stagione. Il tema è diventato sempre più di attualità per i tanti incidenti degli ultimi mesi, e l'istituzione del progetto SafeR, una struttura dedicata alla sicurezza che coinvolge rappresentati di tutte le parti in causa nel mondo del ciclismo, ha portato a quattro proposte principali.

  • Introduzione di un sistema di cartellini gialli
  • Restrizioni sull'uso degli auricolari in corsa
  • Modifica della cosiddetta regola dei tre chilometri
  • Semplificazione del calcolo dei distacchi nelle tappe di volata di gruppo

Il nuovo sistema di cartellini

Questa è sicuramente la novità che fa più discutere: dall'1 agosto di quest'anno e fino al termine della stagione verrà sperimentato un nuovo sistema di sanzioni tramite cartellini gialli, che durante il periodo di prova non avrà valore effettivo.

Questa iniziativa avrà un effetto dissuasivo per chiunque sia presente nella carovana di corsa (corridori, direttori sportivi, altri autisti, motociclisti etc.) che possano mettere in pericolo la sicurezza dell'evento. Inoltre, il sistema punterà a rendere questi soggetti più responsabili con l'introduzione di un monitoraggio nel tempo della cattiva condotta, e di conseguenza nell'incoraggiare i comportamenti rispettosi”, si legge nel comunicato. 

Il sistema di cartellini si aggiungerà alle misure sanzionatorie già presenti nel regolamento UCI per comportamenti potenzialmente pericolosi, come multe, deduzione di punti UCI, declassamenti o squalifiche. L'assegnazione dei cartellini avrà un funzionamento cumulativo, con sanzione corrispondente al raggiungimento di una certa soglia di ammonizioni. Questo sistema entrerà in vigore dalla stagione 2025 per tutte le gare World Tour maschili e femminili, su cui verranno effettuati i test, sulle corse ProSeries e sui campionati mondiali e continentali.

  • Durante la stessa corsa, chiunque riceva due cartellini gialli sarà squalificato da quella gara e sospeso per 7 giorni, a partire dal giorno seguente al secondo cartellino giallo
  • Chiunque riceva tre cartellini gialli nell'arco di un periodo di trenta giorni verrà sospeso per 14 giorni, a partire dal giorno seguente al terzo cartellino giallo
  • Chiunque riceva sei cartellini gialli nell'arco di un periodo di un anno sarà sospeso per 30 giorni, a partire dal giorno seguente al terzo cartellino giallo
L'infografica sul nuovo sistema di cartellino ©UCI Cycling
L'infografica sul nuovo sistema di cartellino ©UCI Cycling

Restrizioni sulle radioline, regola dei tre chilometri e calcolo dei distacchi

Altra misura ancora da valutare riguarda la restrizione sull'uso degli auricolari per il collegamento radio in corsa, che verrà testata in un numero selezionato di corse ancora da definire. Gli auricolari sono ritenuti “Una fonte di distrazione per i corridori e un azzardo fisico”, e per questo l'intenzione è di imporre una restrizione sul numero di corridori per squadra che li possono utilizzare in corsa, portandolo a un massimo di due.

Verranno testati anche dei cambiamenti che riguardano i finali delle tappe di volata, già a partire dal prossimo Tour de France. Innanzitutto, verrà modificata la cosiddetta regola dei tre chilometri, in vigore dal 2005, che porta alla neutralizzazione dei tempi in caso di cadute o di incidenti meccanici nei finali. “L'organizzatore che ne fa richiesta può, se c'è giustificazione, ottenere un estensione della distanza da considerare per la regola in questione, che può essere aumentata fino a un massimo di cinque chilometri. Ogni cambiamento deve essere accordato prima dell'inizio della corsa.” Questa misura intende tenere in considerazione la presenza di eventuali fonti di pericolo per il gruppo, estendendo la zona di applicazione della regola.

Inoltre, verrà modificato e semplificato il metodo di calcolo dei distacchi nelle tappe di volata di gruppo. Per considerare un distacco sarà necessario avere un gap di tre secondi e non più di uno, ma solo per i corridori appartenenti al gruppo principale. “Questa sistematizzazione della regola dei tre secondi intende semplificare il calcolo dei distacchi nelle tappe in cui è previsto uno sprint di gruppo, per alleggerire la pressione sui corridori non direttamente coinvolti nella volata e consentire loro di lasciare un certo margine con la testa della corsa. Tre secondi corrispondono a un gap di 50 metri, invece dei 17 per un distacco di un secondo”, si legge. In questo modo si cerca di ridurre i rischi non necessari, specialmente per gli uomini di classifica.

Il Safety Analyst e gli studi sull'equipaggiamento 

Oltre alle quattro misure principali, tramite SafeR verrà introdotta la figura del Safety Analyst, che si occuperà di valutare le misure di sicurezza preposte dagli organizzatori delle corse, in particolare riguardo a punti problematici dei percorsi. Oltre che sulle corse, ci sarà anche una supervisione delle politiche interne alle squadre, sia per la sicurezza in corsa che per quella dei corridori in allenamento. “Gli Analyst useranno attivamente l'UCI Race Incident Database per assicurare un'accurata raccolta dei fattori che contribuiscono agli incidenti di gara e alle cadute. La raccolta di dati rilevanti e accurati aiuterà SafeR a proporre misure correttive basate su fatti e dati oggettivi, per comunicare le pratiche migliori da seguire per organizzazioni e squadre, e per consigliare cambi di regolamento o direttive per gli organizzatori.”

Oltre ad intervenire sul comportamento di squadre, corridori, organizzazioni e tutte le parti in causa, SafeR sta anche studiando, con l'aiuto di partner riconosciuti per la loro expertise scientifica, se e come è possibile apportare modifiche all'equipaggiamento dei corridori per migliorare la sicurezza, per quanto riguarda hookless, tubeless, profilo delle ruote, divise e caschi. “Il risultato di questi studi potrebbe portare a nuovi regolamenti e, nel caso dell'equipaggiamento usato in competizione, alla revisione delle specifiche attuali o all'introduzione di nuove che non sono attualmente regolate, e al rafforzamento delle procedure per l'autorizzazione all'uso in gara.”

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