Women's Tour, nuovo successo per Jolien D'Hoore. Caduta e ritiro per Vos
Come già accaduto lunedì nella frazione inaugurale, all'OVO Energy Women's Tour è tornata a fare la voce grossa Jolien D'Hoore. Dopo una primavera complessa a causa di problemi fisici, la forte atleta belga ha ritrovato il consueto colpo di pedale, andando conquistare allo sprint la terza tappa della prova britannica, la Henley on Thames-Blenheim Palace di 145.1 km.
La frazione odierna, dopo diversi tentativi nei primi km, è stata momentaneamente interrotta attorno al km 65 per una maxicaduta avvenuta nell'avanguardia del gruppo: tra le coinvolte anche la leader della generale Marianne Vos, costretta al ritiro (al pari di due compagne di squadra) per una ferita al volto che ha reso necessaria l'applicazione di punti di sutura. Tra le atlete che hanno terminato anzitempo la gara, nove in totale, vi sono anche le azzurre Elena Cecchini (Canyon-SRAM) e Barbara Guarischi (Team Virtu Cycling).
La corsa, ripartita dopo circa un quarto d'ora d'attesa, è stata animata, ma è servita la volata a ranghi compatti per determinare l'identità della vincitrice che, come anticipato, risponde al nome di Jolien D'Hoore. La sprinter della Boels-Dolmans sale sul podio di giornata in compagnia di Lisa Brennauer (WNT Rotor) e Demi Vollering (Parkhotel Valkenburg).
Completano la top ten Roxane Fournier (Movistar Team), Sarah Roy (Mitchelton-Scott), Lizzie Deignan (Trek-Segafredo), Eugénie Duval (FDJ Nouvelle Aquitaine), Maria Giulia Confalonieri (Valcar-Cylance), Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM) e Sofia Bertizzolo (Team Virtu Cycling).
Complice il ritiro di Vos e la conquista dell'abbuono, la maglia verde di capoclassifica passa sulle spalle di Lisa Brennauer, che guida con 5" su Coryn Rivera (Team Sunweb) e 6" su Lizzie Deignan e Amy Pieters (Boels-Dolmans), con Maria Giulia Confalonieri ottava a 12". Domani appuntamento con la Warwick-Burton Dassett di 158.9 km.