Michael Matthews positivo al covid, Sanremo a rischio?

Quest'anno non ha ancora raccolto successi, se escludiamo la vittoria della classifica a punti al Tour Down Under, ma resta pur sempre uno degli uomini più insidiosi per certi finali di classiche come la Milano-Sanremo, corsa in cui per inciso è un piazzato cronico (terzo, sesto e quarto nelle ultime tre edizioni). Stiamo parlando di Michael Matthews, 32enne corridore del Team Jayco AlUla, che oggi, in una story su Instagram, ha svelato il motivo che l'aveva portato a ritirarsi sabato dalla Parigi-Nizza: la squadra aveva parlato genericamente del fatto che Bling si fosse ammalato, ma la verità è che il veloce australiano è positivo al covid.

Non è la prima volta che Matthews incappa in un intoppo del genere e non è nemmeno chiaro se ciò lo porterà a dare forfait alla Classicissima di sabato 18, corsa nella quale avrebbe dovuto guidare la formazione oceanica.

Nella sua story su Instagram, Michael si è limitato a pubblicare una foto della “cassetta” (questo il termine tecnico) dell'esame su cui sono comparse le due famigerate lineette rosse che certificano la positività al covid. Come commento una sola parola: “Damn", e non occorre tradurre… Dato che rispetto al passato sono venute a cadere le misure restrittive in caso di positività al covid, non è ancora detto che Matthews sia costretto a saltare i 294 km di “scampagnata” tra Milano e Sanremo, dipenderà in primo luogo dal potenziale infettivo nei confronti dei suoi colleghi, e in secondo dalle sue condizioni fisiche. Se il ciclista nato a Canberra non parteciperà alla Classicissima sarà probabile rivederlo in gara il venerdì successivo (24 marzo), nella E3 Saxo Classic di Harelbeke, già prevista dai suoi programmi che continueranno poi a svilupparsi attraverso le classiche del Nord (Gand, Fiandre, Amstel) prima della pausa che chiuderà la sua prima parte di stagione; previsto per lui poi l'impegno del Tour de France in luglio.