Jumbo-Visma, Van Hooydonck annuncia il ritiro dal ciclismo

Nella giornata di martedì 12 settembre il mondo del ciclismo è stato funestato da una di quelle notizie che mai si vorrebbero sentire. Mentre si trovava al volante, infatti, Nathan Van Hooydonck è stato colto da un malore e ha avuto un incidente stradale. I soccorsi sono stati immediati, anche perché il corridore della Jumbo-Visma era accompagnato dalla moglie incinta, ma quando è stato portato in ospedale gli è stata diagnosticata un'anomalia del muscolo cardiaco. 

La notizia ha chiaramente colpito i suoi compagni di squadra, che nel corso della Vuelta lo hanno omaggiato in diverse occasioni, tanto al termine della frazione del 12 settembre, quanto nella tappa finale con arrivo a Madrid. Nella giornata odierna, però, la Jumbo-Visma ha emesso un comunicato che contiene le parole dello stesso corridore belga, il quale ha annunciato la decisione di ritirarsi dal ciclismo, nonostante gli sia stato impiantato un defibrillatore. Van Hooydonck ha rassicurato in merito alle sue condizioni di salute e ha spiegato come al momento la sua priorità sia quella di dedicarsi alla famiglia e all'assistenza della moglie, vicina al parto. Ecco, quindi, le sue parole.

“Mi rendo conto di essere stato incredibilmente fortunato. Le cose sarebbero andate diversamente se non avessi ricevuto un aiuto così rapido. Ora sto bene, ma devo ancora fare i conti con il fatto che questo segna la fine della mia carriera professionale. Vorrei esprimere la mia gratitudine alle persone che mi hanno aiutato, il team medico dell'ospedale e tutti i fan che mi hanno inviato messaggi. Ora mi concentrerò sul recupero e sulla mia imminente paternità. Tutto sta andando bene con Alicia e la gravidanza e aspettiamo con impazienza la nascita. Questo mi aiuta davvero adesso”. 

La società olandese, in coda al comunicato, ha anche chiesto ai tifosi e ai media di concedere al corridore il giusto riposo in modo da potersi riprendere in via definitiva.