Mondiali su Pista: Madison alle Danesi, quinte Chiara Consonni-Guazzini. Ora tocca a Simone
Le campionesse olimpiche Consonni e Guazzini chiudono quinte una Madison passata a contrastare le britanniche, a Iana Burlakova il titolo nei 500 metri, Vece settima
Le campionesse olimpiche Chiara Consonni e Vittoria Guazzini si sono classificate quinte nella prova iridata della Madison dei Mondiali su Pista di Ballerup 2024: le due azzurre si sono disimpegnate bene, brave a disinnescare gli attacchi della coppia favorita, quella britannica, guidata da Katie Archibald, ma nei momenti decisivo hanno spesso trovato il traffico delle doppiate. La vittoria è andata alle danesi Amalie Dideriksen e Julie Leth, autrici di una corsa combattuta e passata a lungo a caccia di un giro poi risultato decisivo.
Danesi brave e coraggiose
Le azzurre hanno raccolto subito 2 punti arrivando terze nel primo sprint e ripetendosi nelle seconde. Dopo tre volate erano in testa a pari merito le britanniche Katie Archibald e Neah Evans e le statunitensi Jennifer Valente e Megan Jastrab a otto punti. La Gran Bretagna ha subito incrementato vincendo anche il quarto sprint, e dopo aver preso fiato, Katie Archibald ha portato il primo attacco, sui cui poi ha rilanciato la coppia francese, composta da Victoire Berteau e Marion Borras . L'Italia ha condotto l'inseguimento, faticando a contenere l'attacco anglo-francese, a cui si erano unite per un momento anche le danesi Amalie Dideriksen e Julie Leth, che poi hanno vinto la quinta volata. A metà corsa è quindi arrivato l'attacco delle neerlandesi Marit Raaijmakers e Lisa van Belle. Dopo che Chiara Consonni ha tentato di rientrare insieme alle britanniche Vittoria Guazzini ha completato l'inseguimento e ha rilanciato dopo aver preso il secondo posto nella settima volata dietro i Paesi Bassi, che hanno vinto anche l'ottava. Francia, Italia e Paesi Bassi hanno così guadagnato il giro, ed erano le prime tre in classifica in quest'ordine ai -30 giri dalla fine. La Danimarca ha poi portato un attacco vincendo la nona volata e la decima, dopo la quale ha guadagnato il giro balzando in testa. La Gran Bretagna ha poi vinto la penultima volata scavalcando l'Italia in quarta posizione. Ai -7 le belghe hanno portato il proprio attacco, raggiunte prima dalla Danimarca e poi dalle azzurre, che all'ultimo cambio dato da Consonni a Guazzini hanno però perso le ruote di Archibald, brava a vincere l'ultimo sprint sui Paesi Bassi e garantendo il podio al Regno Unito (46 punti) dietro a Danimarca (43) e Francia (42). L'Italia ha terminato dunque quinta con 29 punti, dieci dietro ai Paesi Bassi.
Burlakova domina i 500 metri, settima Vece
La serata era cominciata con le semifinali dei 500 metri da fermi femminili, dove Iana Burlakova (indipendente), aveva stampato con un crono di 32'863 precedendo le tre atlete britanniche Sophie Capewell, Katy Marchant ed Emma Finucane oltre a Martha Bayona Pineda (Colombia): le prime cinque posizioni erano state esattamente quelle della qualificazione del pomeriggio, mentre l'unica a perdere posizione era stata proprio l'azzurra Miriam Vece, sopravanzata in sesta posizione dall'australiana Kristina Clonan. Per l'atleta russa, in corsa senza bandiera, è il primo titolo mondiale. Già nel 2021 era stata terza.