La mesta esultanza di Louis Meintjes all'arrivo © sprintcycling
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Meintjes, vittoria surreale nel giorno della paura

All'Itzulia il sudafricano vince una tappa neutralizzata per la terribile caduta che costringe al ritiro Vingegaard, Evenepoel e Roglič. Skjelmose è il nuovo leader

04.04.2024 15:13

Risaliva 28 agosto 2022 l'ultima vittoria di Louis Meintjes, arrivata ancora sulle strade iberiche: quella di oggi purtroppo sarà ricordata come un successo in un tappa surreale, la quarta dell'Itzulia Basque Country 2024. Il sudafricano ha infatti avuto la meglio di un gruppo di sei corridori che si è giocato la vittoria in una corsa che a 35 chilometri dal traguardo è stata neutralizzata in seguito a un' impressionante caduta che ha coinvolto i tre ciclisti più quotati per la vittoria finale, due dei quali erano in testa alla classifica, Evenepoel e Roglič. Dopo lo stop, dovuto all'impossibilità di garantire sufficienti ambulanze per concludere la corsa, i sei corridori che erano ancora in testa hanno avuto la possibilità di giocarsi la vittoria finale, ripartendo da Eskoraitza, la località posta piedi dell'ultima salita, dove Meintjes è stato il migliore, potendosi gestire fino al traguardo.

Itzulia Basque Country 2024, la cronaca della quarta tappa

La corsa partiva da Etxarri Aranatz per arrivare a Legutio dopo 157 km. Dopo pochi chilometri si è staccato un gruppo con Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), Mikel Retegi (Kern Pharma), Joseba López (Caja Rural-Seguros RGA), Reuben Thompson (Groupama-FDJ), Karel Vacek (Burgos-BH) e Louis Meintjes (Intermarché-Wanty) Per loro il vantaggio massimo ha superato i 6' intorno al km 55. Sulla salita di Opakua (4.7 km al 7.2% con punte al 12%).

Meintjes ha vinto il Gpm consolidando il suo primato nella relativa classifica. Il gruppo ha poi incontrato un tratto pianeggiante che portava al trittico finale di salite posto negli ultimi 40 km: qui c'è stata una frattura nel plotone, ricomposta dopo pochi chilometri.

Nella discesa di Olaeta l'orribile caduta

Dopo la prima salita del trittico, Olaeta, c'era una discesa lunga e tecnica che avevamo definito “piuttosto insidiosa”. In una curva è successo l'irrimediabile: un enorme incidente ha coinvolto dodici corridori, tra cui il leader della classifica Primož Roglič (Bora-hansgrohe), ma anche Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike). Dalla dinamica sembra che Natnael Tesfatsion (Lidl-Trek) sia caduto schiantandosi contro un masso mentre Remco Evenepoel sia andato lungo finendo in una canalina di cemento. Dietro di loro anche Roglič è scivolato violentemente. A destare maggiore preoccupazione sembrano essere le condizioni di Vingegaard, portato via in ambulanza e stabilizzato con l'ossigeno, con una vistosa ferita sulla schiena: il danese è però cosciente e in grado di parlare, come comunicato dalla Visma. Oltre a loro, nell'incidente sono rimasti coinvolti anche Jay Vine (UAE Emirates,) Sean Quinn e Markel Beloki (EF Education-EasyPost) e Steff Cras (TotalEnergies). Anche Tesfatsion e Cras sono stati portati in ospedale.

I sei fuggitivi discutono con la direzione di corsa ©naikefotosport
I sei fuggitivi discutono con la direzione di corsa ©naikefotosport

Corsa neutralizzata: il gruppo superstite torna ai pullman, i sei si giocano la vittoria

La mancanza di ambulanze sufficienti ha costretto gli organizzatori non solo a fermare  e neutralizzare la corsa, ma anche a tagliare la salita successiva di Untzilla: i sei fuggitivi hanno deciso di percorrere gli ultimi 20 km della corsa fino all'arrivo con in palio le prime sei posizioni, mentre i rimanenti corridori del gruppo sono tornati sui pullman delle squadre, rifiutandosi di proseguire la tappa. Ovviamente non sono stati assegnati nemmeno i punti per i Gpm e gli sprint intermedi.

Il primo a provare ad attaccare ai piedi della salita finale di Leintz-Gatzaga è stato Vacek, subito rintuzzato da Meintjes e da Thompson. Ben presto Meintjes si è dimostrato il più forte dei tre. Thompson ha ceduto presto, poi anche Vacek si è staccato nei pressi del Gpm. Il sudafricano della Intermarché ha proseguito nei dieci chilometri che mancavano al traguardo, esultando sommessamente sulla linea d'arrivo. Dietro, la volata per il secondo posto tra Thompson e Vacek è stata vinta dal primo.

La maglia di leader della classifica generale è passata sulle spalle di Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), visto l'abbandono di Roglič ed Evenepoel, fino a ieri primo e secondo. Il danese ora ha 4" su Juan Ayuso (UAE Emirates).

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