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Chiudete il mondo fuori, domani esiste solo la Ronde!

Anteprima del Giro delle Fiandre: enorme attesa per la monumentale sfida a tre tra Mathieu van der Poel, Wout van Aert e Tadej Pogacar. Se sta bene, Tom Pidcock potrebbe inserirsi. I 19 muri, i 6 settori di pavé e gli appuntamenti in tv

01.04.2023 20:12

107 Ronde van Vlaanderen domani, una storia scolpita nelle pietre e nella fatica delle migliaia di corridori che si sono misurati con quei muri sacri, un'epopea lunghissima e meravigliosa almeno quanto tutti gli appassionati del mondo si stanno immaginando questo Giro delle Fiandre 2023, nel quale tre fenomeni si scorneranno, si scontreranno, si giocheranno il successo al traguardo di Oudenaarde. La partenza è a Brugge, la gittata raggiunge i 273,4 km, lunghezza da Monumento e percorso ormai validato da un decennio di edizioni decise dal reiterato giro della morte Oude Kwaremont-Paterberg. 19 i muri totali, più 6 tratti di pavé ben più scorrevole di quello della Roubaix ma comunque insidioso.

Giro delle Fiandre 2023, tutti i muri e i pavé

P1 Huisepontweg km 109
M1 Korte Ast km 114.7
M2 Oude Kwaremont km 136.8
M3 Kortekeer km 147.3
M4 Eikenberg km 155
P2 Holleweg km 156.5
M5 Wolvenberg km 159.1
P3 Kerkgate km 162.7
P4 Jagerij km 165.3
M6 Molenberg km 171.6
M7 Marlboroughstraat km 175.5
M8 Berendries km 179.6
M9 Valkenberg km 184.9
M10 Berg Ten Houte km 197.4
M11 Kanarieberg km 202.9
M12 Oude Kwaremont km 218.8
M13 Paterberg km 222.3
M14 Koppenberg km 228.8
P5 Mariaborrestraat km 232.8
M15 Steenbeekdries km 234.2
P6 Stationsberg km 234.7
M16 Taaienberg km 236.6
M17 Kruisberg/Hotond km 246.9
M18 Oude Kwaremont km 256.7
M19 Paterberg km 260.1

Giro delle Fiandre 2023, i favoriti e la startlist completa

Abbiamo parlato di tre fenomeni che si giocheranno la vittoria domani, e viene difficilissimo uscire da quei tre nomi. Partiamo dal campione uscente, nonché vincitore anche dell'edizione 2020 e secondo in quella 2021, Mathieu van der Poel: l'olandese della Alpecin-Fenix si è già messo in tasca la prima Monumento dell'anno, la Sanremo, battendo esattamente gli stessi con cui se la vedrà al Fiandre (a eccezione di Filippo Ganna, che non ci sarà). Inutile dire che il favorito numero uno è lui, la storia parla chiaro. Il secondo fenomeno è Wout van Aert, che nell'ultima sfida a tre, ad Harelbeke venerdì scorso, si è messo nel taschino gli altri due in uno sprint di rabbia e tenacia dopo aver sofferto sugli stessi muri che ritroveranno domani. Ma il belga della Jumbo-Visma è sicuramente cresciuto in questi ultimi dieci giorni; il secondo posto del 2020 il suo miglior risultato nella corsa. E poi c'è Tadej Pogacar, rivelazione lo scorso anno alla prima esperienza al Fiandre ma inopinatamente finito fuori dal podio. Ma se c'è uno che può fare qualsiasi cosa, quello è il capitano della UAE Emirates.

Tutti gli altri - forti, per carità - paiono abbastanza distanti dalla spettacolosa triade. Il più vicino potrebbe essere Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), visto molto bene in tutte le ultime uscite e ormai un fattore nelle classiche più importanti. I danesi, uno l'ha vinta e ci ha fatto secondo, l'altro vanta una piazza d'onore giocando d'anticipo, pare difficile che pieghino la volontà degli dei ai propri desideri: parliamo di Kasper Asgreen, punta di una Soudal-Quick Step che ha in Julian Alaphilippe l'altro pallido parente del capitano che fu, e di Mads Pedersen, che come al solito potrebbe fare corsa parallela con Jasper Stuyven in maglia Trek-Segafredo.

Gli altri nomi forti li possiamo pescare in casa Jumbo, in particolare Christophe Laporte, recente vincitore di Gand e Dwars, certo il francese dovrà sperare in congiunzioni tattiche particolari per trovarsi nella condizione di poter sparare i propri colpi. I Groupama-FDJ (in particolare Valentin Madouas, terzo un anno fa, e Stefan Küng) andranno seguiti con attenzione, e un occhio buttiamolo pure in casa Movistar, a Iván García Cortina e l'astro nascente Matteo Jorgenson. E poi c'è Thomas Pidcock, che in INEOS Grenadiers sarà supportato da gente come Ben Turner o Magnus Sheffield, e che se ha recuperato bene dopo uno stop di diversi giorni in seguito alla caduta patita alla Tirreno-Adriatico, potrebbe - se pesca la giornata buona - addirittura inserirsi nella lotta per il podio. L'incognita della giornata è lui, e lui è l'uomo che potrebbe rappresentare la clamorosa sorpresa.

Quanto agli altri ex vincitori, dato il forfait di Alberto Bettiol ci sono solo Peter Sagan (TotalEnergies) e Alexander Kristoff (Uno-X): talmente in là con la carriera da sembrare quasi appartenere a un altro secolo.

Giro delle Fiandre 2023, orari e dove vederlo

La Ronde van Vlaanderen sarà trasmessa in diretta integrale su Eurosport Streaming (e GCN+, Discovery+) a partire dalle 9.45. Alle 10.30 comincerà il collegamento su Eurosport1. Su RaiSport diretta dalle 12.45 alle 15.40, quando ci sarà il cambio di canale per il finale di gara, che sarà trasmesso su Rai2.

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