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Tour de Pologne 2024 - Analisi del percorso

Tre arrivi in salita ed una cronoscalata per un Giro di Polonia particolarmente esigente che potrebbe rivelarsi interessante da seguire

12.08.2024 10:17

Il percorso del Tour de Pologne 2024 si instaura sulla stessa linea dell'anno passato, con molte frazioni toste bilanciate da una cronometro, che però quest'anno sarà per lunghi tratti in salita essa stessa. Anche nelle tappe in linea la difficoltà risulta alla fine superiore pure all'anno passato e aver messo la cronometro al secondo giorno, all'indomani del primo arrivo in salita, potrebbe essere una soluzione utile a vedere spettacolo nelle due giornate per scalatori alla 3a e alla 6a tappa. Completano il quadro tre tappe per velocisti.

 

Le tappe nel dettaglio

Lunedì 12 agosto - 1a tappa: Wroclaw - Karpacz (156.1 km)

Altimetria 1a tappa

Si parte subito con un arrivo in salita, non durissimo, ma comunque in grado di scrivere una prima classifica. Il percorso presenta alcune asperità piuttosto agevoli disseminate su tutto il percorso: il GPM di Przełęcz Tąpadła (5 km al 3.3%, ultimi 2.5 km al 4.5%), Modliszow (circa 3.5 km al 5%), Jabłow (circa 2 km al 6%. Il percorso è quasi pianeggiante per circa 25 km, poi comincia la lenta ascesa al Przełęcz Kowarska (la strada sale molto dolcemente per una decina di km; pendenze appena più marcate negli ultimi 5 km al 3.3%) che termina a 19.3 km dal traguardo. Dopo circa 8 km di discesa la strada torna a salire, prima in falsopiano per 4 km, poi più marcatamente per 3 km al 4.5% (con un tratto di alcune centinaia di metri all'8/9%) fino al traguardo volante; la strada scende per poco più di 1 km e poi sale fino al traguardo per gli ultimi 3.2 km al 6.5% (brevi passaggi in doppia cifra, soprattutto nell'ultimo km).

 

Martedì 13 agosto - 2a tappa: Mysłakowice - Karpacz (Cronometro individuale - 15.4 km)

Altimetria 2a tappa

Al secondo giorno arriva una giornata estremamente determinante: la cronoscalata che riporta a Karpacz. I primi km sono praticamente pianeggianti, con solo alcuni tratti di falsopiano più marcato al 3%: qui gli specialisti possono guadagnare molto in vista dei tratti di salita più marcata, che ricalcano esattamente il finale della tappa precedente (per i dettagli dei due tronconi, vedete sopra). Una prova piuttosto lunga che lascerà un segno indelebile sulla classifica e definirà le tattiche di ognuno nelle tappe rimanenti.

 

Mercoledì 14 agosto - 3a tappa: Wałbrzych - Duszniki-Zdrój (156.5 km)

Altimetria 3a tappa

A mani basse è la frazione più impegnativa della settimana, con pochissima pianura e ascese piuttosto lunghe che consentono di accumulare quasi 3000 metri di dislivello. Sono già in salita i primi 2 km, immediatamente seguiti dai duri strappi di Nowa Wies (1.3 km all'8%) e Niedzwiedzica (circa 2.5 km al 7%, spesso oltre il 10%); poco dopo si affronta la salita del Przełęcz Walimska (10 km al 3.8%, divisi da una breve discesa in 4.5 km al 4% e altri 4.5 km al 5.5%, max 8%); tocca poi al Przełęcz Jugowska (12 km al 4.2%, dopo 4 km di falsopiano si incontrano pendenze più marcate per circa 6 km al 5.4%), al Góra Świętej Anny (2 km al 9.7%) e al Koscielna Góra (salita non segnalata di circa 1.5 km all'8.5%), che introducono al primo passaggio dalla salita di Karłów (circa 7 km al 5%, ma con lunghi tratti intorno all'8%), dove si transita a 62.4 km dall'arrivo. Si compie a questo punto un ampio giro mosso da salitelle decisamente più brevi e meno esigenti per ripercorrere la salita una seconda volta: stavolta terminerà a 18 km dall'arrivo. Da sottolineare che in vetta si incontra un altopiano ondulato, con un ultimo tratto in salita di 1 km al 4% che introduce nella discesa a soli 13 km dalla conclusione; quest'ultima termina invece a 3.5 km dal traguardo, ma va segnalata una facile contropendenza a 6 km dall'arrivo perfetta per i colpi di mano. La strada sale adesso fin sul traguardo, prima in falsopiano, poi con pendenze sempre più accentuate fino a superare il 10% nell'ultimo km, che ha una media dell'8%.

 

Giovedì 15 agosto - 4a tappa: Kudowa-Zdrój - Prudnik (195.3 km)

Altimetria 4a tappa

Nonostante si parta in salita con i circa 7 km al 5% verso il Lisia Przełęcz e si incontri più avanti anche il Przełęcz Jaworowa (7.2 km al 4.2%), il percorso è fondamentalmente pianeggiante negli ultimi 100 km, dunque sarà la prima tappa da volata. L'ultima curva è di fatto a 14 km dal traguardo, seguita da un facile zampellotto; si raggiunge l'arrivo proseguendo sempre sulla stessa strada con lievi cambi di direzione; la pendenza è a favore fino all'ultimo km che invece sale leggermente (1/2%).

 

Venerdì 16 agosto - 5a tappa: Katowice - Katowice (187.6 km)

Altimetria 5a tappa

Non inganni la scala piuttosto accentuata del profilo ufficiale: il percorso è effettivamente mosso, ma niente che possa seriamente preoccupare i velocisti; ad esempio il GPM di Ojców si misura in circa 2 km al 5%. In ogni caso il continuo susseguirsi anche nel finale di tratti lievemente in ascesa (2/3%) appesantisce le gambe e complica anche tatticamente l'organizzazione dello sprint. L'ultima curva ad angolo retto a sinistra immette in un rettilineo quasi perfettamente paineggiante di 600 metri.

 

Sabato 17 agosto - 6a tappa: Wadowice - Bukovina Tatšaņska (183.2 km)

Altimetria 6a tappa

Ultima tappa in cui cercare di modificare la classifica generale, con un finale che in effetti consente di muoversi in modo garibaldino. I primi 65 km sono già scanditi da varie salite senza GPM: Bugaj (circa 3.5 km al 4%, con tratti all'8% separati da un falsopiano), Kreszow (circa 2 km al 5%, preceduti da 6 km di falsopiano), Przełęcz Prysłop (5 km al 5.2%, con gli ultimi 1500 metri al 10%) e Przełęcz Krowiarki (9.3 km al 4.5%). Seguono 40 km molto semplici fino alla salitella non segnalata di Marsuzyna Gorna (4 km al 3.5%), dopo la quale si entra nel circuito conclusivo. Si sale una prima volta a Ściana Bukowina (5 km al 5.5%, ma con pendenze molto cattive negli ultimi 2 km, in particolare un tratto di 600 metri al 15%), poi a Ściana Harnaś (quai 3 km al 6%, con una rampa di 500 metri al 13%). Dopo la discesa si incontra la salita non segnalata verso il Trybska Przełęcz (1.5 km al 5.5%), che a 37 km dal traguardo chiude una prima fase infuocata. 19 km lievemente ondulati riportano ai piedi della rampa di Ściana Bukowina, con scollinamento stavolta vicinissimo al traguardo (12.2 km). Al termine della discesa si esce dal circuito e si inizia a salire verso il traguardo: gli ultimi 4 km hanno una media del 5%, ma sono soprattutto i primi 2 (media 7.5%) ad avere pendenze cattive e qualche toccata in doppia cifra.

 

Domenica 18 agosto - 7a tappa: Kopalnia Soli „Wieliczka” - Kraków (142.1 km)

Altimetria 7a tappa

L'ultima tappa è una sorta di passerella che si chiude con un circuito di 5.1 km a ridosso del centro di Cracovia. Il percorso non è perfettamente pianeggiante e incontra alcune ondulazioni (meno accentuate di quanto non si veda in grafica). Il circuito finale è lineare e fondamentalmente presenta 4 curve a destra ad angolo retto: l'ultima è posta a circa 1500 metri dal traguardo anche se una semicurva posta poco prima della flamme rouge accorcia il rettilineo finale.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.