Tour du Rwanda, arriva la fuga e a vincere è lo svizzero Badilatti
Giornata trionfale per il Q36.5 Pro Cycling Team, di cui è collaboratore Vincenzo Nibali: oltre al vincitore piazza il giovane italiano Walter Calzoni sul podio sia di tappa che della generale; Lecerf resta leader con 2” sull’ucraino Budyak
La sesta tappa del Tour du Rwanda 2023 aveva un percorso adatto alle fughe con partenza a Rubavu e arrivo a Gicumbi dopo 155 km con 4 gpm di cui due di categoria HC, l’ultimo dei quali scollinava a 26 km dalla fine. Nelle prime battute di gara si è formata una fuga di 8 elementi con dentro l’italiano Manuele Tarozzi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Matteo Badilatti (Q36.5 Pro Cycling Team), Moise Mugisha (Rwanda), Xabier Berasategi (Euskaltel Euskadi), Fabien Grellier (TotalEnergies), James Fouchè (Bolton Equities Black Spoke), Aklilu Arefayne (Eritrea) e Marc Pritzen (EF Education Nippo Development Team); sulla carta era Badilatti l’elemento con le caratteristiche più adatte al percorso ed infatti è stato proprio l’ex scalatore della FDJ a rompere gli indugi nel finale involandosi da solo verso il traguardo.
Il gruppo nelle ultime battute di gara ha aumentato il passo recuperando gran parte dello svantaggio, ma non è riuscito a rientrare sull’elvetico che ha vinto con 10” sul compagno di squadra Walter Calzoni, 12” su Kent Main (Sudafrica) e 14” su Henok Mulubrhan (Bardiani), Joseph Blackmore (Great Britain), Mark Stewart (Bolton), William Lecerf (Soudal Quick Step Devo Team), Victor De La Parte (Total), Anatoly Budyak (Terengganu Polygon Cycling Team) ed Eric Muhoza (Bike Aid). Degno di nota l'ennesimo piazzamento del 21enne Calzoni, che in questa settimana di gara non è mai uscito dai dieci dell'ordine d'arrivo, infilando ieri e oggi due piazze d'onore: uno score, quello del giovane bresciano, che non farebbe pensare che abbiamo a che fare con un neoprofessionista.
Rimane leader della generale il talento belga Lecerf con 2” su Budyak, 7” su Calzoni e De La Parte, 11” su Metkel Eyob (Terengganu), Muhoza, Logan Currie (Bolton) e Mikel Bizkarra (Euskaltel), 13” su Mulubrhan e 22” su Alex Tolio (Bardiani) che chiude la top 10. Anche oggi ci sono state molte cadute e tra i corridori coinvolti anche Mattéo Vercher (TotalEnergies), terzo alla partenza e costretto al ritiro.
Domani il Tour du Rwanda 2023 vedrà quella che sulla carta è la tappa regina, o meglio una tappetta vista la lunghezza, 117 km da Nyamata con arrivo sul Mont Kigali (4.3 km al 7%); la classifica può essere rivoluzionata visti i risicati distacchi.