Vuelta a Costa Rica, Sebastián Moya si prende la cronoscalata e scoppia in lacrime
Sotto una fastidiosa pioggia si è disputata ieri l'ottava tappa della Vuelta a Costa Rica, la cronoscalata tra Cot e San Juan de Chicuá, 12.3 km di lunghezza per una pendenza media di poco inferiore all'8%. A conquistare il successo è stato Sebastián Moya, ventiduenne corridore locale che, una volta avuta la certezza della vittoria, è scoppiato in un pianto a dirotto.
Il portacolori della Scotiabank-Nestlé si è espresso in 39'34" superando di 13" il messicano Efrén Santos (Canel's-Specialized), di 35" il costaricano Daniel Bonilla (Scotiabank-Nestlé), di 38" il costaricano Sergio Arias (Scotiabank-Nestlé), di 1'13" l'hondureño Luis Fernando López (Ópticas Deluxe), di 1'49" l'ecuadoriano Harold López (Ecuador) e via a seguire tutti gli altri.
In chiave classifica generale, Daniel Bonilla rimane in maglia gialla ma vede Efrén Santos avvicinarsi a 54", con Luis Fernando López a 1'54" mentre dal quarto, l'ecuadoriano Byron Guamá (Ecuador) a 4'43", il ritardo è decisamente elevato. Oggi la penultima tappa della prova centroamericana porta i corridori da San Pedro Montes de Oca a Paraíso, 120.8 km ondulati con l'ultimo strappo di 3.9 km al 6.5% che si conclude a circa 1 km dal traguardo.