Laurens Sweeck vince ed esulta a Diegem © Wielerflits / Cor Vos
Ciclocross

Laurens Sweeck chiude l'anno col botto vincendo l'iconica notturna di Diegem

Deluso Thibau Nys, solo terzo. Niels Vandeputte rosicchia altri punti a Lars van der Haar nella classifica generale del Superprestige

30.12.2024 22:49

Laurens Sweeck (Crelan-Corendon) si aggiudica il sesto round del Superprestige nella fredda notte di Diegem. Vittoria di potenza e determinazione per Sweeck che, dopo una gara corsa in controllo, nell'ultimo giro fa a sportellate con Thibau Nys (Baloise Trek Lions), riuscendo ad avere la meglio. Il giovane talento belga, deciso a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della competizione undici anni dopo papà Sven, deve arrendersi al forcing di Sweeck e perdere anche la seconda posizione a favore di Niels Vandeputte (Alpecin-Deceuninck), che guadagna punti preziosi per la classifica generale del Superprestige.

 

Il percorso

Tracciato di 3.5 km caratterizzato da tratti asfaltati molto veloci: molto prato e poco fango, per di più indurito dalla gelata notturna. Dopo l'avvio, una doppia curva ad angolo retto immette nella zona di prato, dove i corridori troveranno le prime difficoltà: una difficile curva a gomito e una breve contropendenza orizzontale molto ripida. Gli atleti rientreranno poi sulla strada asfaltata prima di affrontare un ponte artificiale: segue una sequenza di curve ad angolo retto e drittoni filanti, poi una sezione di salita in ciottolato e asfalto, quindi un secondo ponte. Si continua a salire con una curva secca a sinistra che immette in un breve strappo prima di un tratto tecnico in terra battuta tra gli alberi di un boschetto. Gli atleti affronteranno poi 58 m di sabbia profonda prima di un altro ponte e delle tavole. Un ulteriore ponte immette nell'ultima parte del tracciato, unica dove gli atleti saranno necessariamente costretti a scendere dalla bici per affrontare una curva a gomito e un tratto fangoso in leggera salita, seguito dal quinto ponte e dall'ultima sezione di fango profondo che, dopo una curva, presenta la scalinata di 21 gradini che immette nuovamente sulla striscia d'asfalto che porta al traguardo.

Il percorso della notturna di Diegem © Superprestige Cyclocross
Il percorso della notturna di Diegem © Superprestige Cyclocross

 

Superprestige Diegem, la cronaca della gara maschile

Partenza molto forte di Tibor Del Grosso (Alpecin-Deceuninck), seguito dal campione statunitense Andrew Strohmeyer (CXD Trek Bikes) e Laurens Sweeck. Proprio nella curva a sinistra che immette sul tracciato, caduta per Antoine Jamin. Partono male anche Lars van der Haar (Baloise Trek Lions), Thibau Nys e Niels Vandeputte, che rimangono dietro e provano sulla prima salita a ricucire su di un gruppetto di una decina di corridori. Nys che completa l’aggancio prima dell’ingresso nel boschetto, dove però si mette in testa Sweeck, che affronta la sabbia in prima posizione, portandosi sulla ruota Michael Vanthourenhout , Del Grosso e Felipe Orts (Ridley Cycling): sono questi quattro a transitare per primi sulla linea del traguardo al termine del primo giro, con Nys all’inseguimento a 4” e Jente Michels  (Alpecin-Deceuninck) a tirare un gruppetto a 8”.

Nys torna sotto nella prima parte del tracciato, mentre Vanthourenhout prova ad andar via con Del Grosso a ruota: viene però ripreso da Sweeck che riporta sotto anche il grosso del gruppo, con Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Bingoal) unico assente tra i grossi calibri. Nonostante il forcing di Vanthourenhout il gruppo non si strappa e i gli Alpecin in netta superiorità numerica sembrano lasciar sfogare i corridori delle altre squadre. Al termine della seconda tornata il primo gruppo a passare sul traguardo è composto da Vanthourenhout, Sweeck, Del Grosso, Vandeputte, Orts e Anton Ferdinande. Poco lontani Van der Haar e Michels, che rientrano nella prima parte del terzo giro nonostante un ritmo indiavolato. Vanthourenhout esce bene dalla contropendenza orizzontale e prende qualche metro rispetto al gruppetto, ora tirato da Nys che cerca di chiudere, ma senza esagerare, lasciando a Del Grosso il compito di inseguire per le chance dei tanti corridori Alpecin. Vanthourenhout viene riagganciato sulle tavole e Del Grosso continua a tirare in favore di Vandeputte traghettando il gruppo nel quarto giro. Sulla contropendenza Michels scivola e rovina su Ferdinande, che si ritrova con la bici incastrata con quella di un Iserbyt in rimonta. Al passaggio ai box Vanthourenhout è costretto a fermarsi a lungo per un cambio scarpa, ritrovandosi parecchio indietro al fianco del compagno di squadra Iserbyt, che si spende in suo favore. Intanto davanti si avvantaggiano Vandeputte e Sweeck con Nys all’inseguimento e Del Grosso, Orts e Ryan Kamp (Fenix-Deceuninck) poco staccati. I tre di testa con Del Grosso poco lontano iniziano la quinta tornata con 4” su Orts e Kamp e 9" su Vanthourenhout che spinge a fondo per tornare sui battistrada.  

Niels Vandeputte, uno dei protagonisti della nottura di Diegem © Wielerflits / Cor Vos
Niels Vandeputte, uno dei protagonisti della nottura di Diegem © Wielerflits / Cor Vos

Orts, Kamp e Vanthourenhout riescono a rientrare su Vandeputte e Sweeck con Nys all'inizio della salita, dove a sorpresa attacca Kamp: richiude Sweeck e rimane dietro Orts. Dietro di loro, Iserbyt, Michels e Van der Haar cercano di ricucire. Nys allora forza l'andatura sulla sabbia, portando via Vanthourenhout e Sweeck, mentre Vandeputte perde perché davanti a lui Kamp è dovuto smontare di sella: i tre alla testa della corsa iniziano il sesto giro con 3” di vantaggio su Vandeputte, che però rientra nella prima parte del giro, dove Nys pasticcia un po’ nella contropendenza, riuscendo a rimanere in bici. Dietro intanto ha ripreso vigore l'azione di Iserbyt, che si riporta sulla testa della corsa con Orts, Del Grosso, Kamp, Michels e Van der Haar, che rimane agganciato in coda al gruppo. Sweeck e Nys si contendono la testa del gruppo, ma poi rallentano, consentendo di nuovo il rientro di tutti in vista dell'inizio della settima tornata. Nella prima parte del percorso Sweeck riesce a prendere un po’ di vantaggio, complice forse una caduta di Vanthourenhout, scivolato molto indietro e apparentemente dolorante. È Vandeputte a guidare l’inseguimento, assieme a Nys, Iserbyt, Kamp, Van der Haar, Del Grosso e Orts. Vandeputte e Nys prendono molto forte la sabbia e agganciano Sweeck sul fango dell’ultima parte del percorso, dove si riaccodano anche del Grosso, Iserbyt e Kamp: questo gruppetto passa sgranato all’imbocco dell’ultimo giro.

Vandeputte supera Sweeck e Nys è costretto a cedere una posizione a Iserbyt proprio quando Vandeputte decide di attaccare in progressione. Sulla sua ruota rimane solo Sweeck e Nys è costretto a fare un fuori giri in salita per riportarsi sulla coppia al comando. Nys prende in testa lo strappo prima del bosco con Sweeck che non lo molla: il più giovane dei due belgi rimane davanti a tirare, prendendo per primo il banco di sabbia, mentre Vandeputte sembra pagare. Nys continua a rilanciare, ma Sweeck gli è sempre a ruota e lo passa sul quarto ponte. Nys allora approfitta dei pantani per sprintare di corsa superando Sweeck a piedi, ma questo lo ripassa sull'ultimo ponte, riuscendo a prendere in testa l’ultima curva prima della scalinata. Quest'ultimo tratto si rivela decisivo come nel 2022: due gradini di vantaggio valgono a Laurens Sweeck un giro monstre da 6'49" e la tranquillità di esultare, mentre un Thibau Nys arrivato troppo poco brillante nel momento decisivo perde anche la seconda posizione in favore di Niels Vandeputte.

 

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