Disordini nel paese, cancellate le prime due tappe della Vuelta al Ecuador 2019
In maniera analoga a quanto accaduto a Hong Kong con le Hammer Series, il ciclismo è di nuovo costretto a fermarsi di fronte ad accese proteste antigovernative: stavolta a farne le spese è la Vuelta al Ecuador che sarebbe dovuta iniziare oggi, ma gli organizzatori sono già stati costretti a cancellare le prime due tappe, inclusa quindi quella di domani. Da un paio di giorni in Ecuador sono in atto manifestazioni, scontri, scioperi e proteste contro alcune misure di austerità introdotte dal presidente Lenin Moreno: la polizia, impegnata su più fronti, non potrebbe garantire la sicurezza dei corridori.
In origine la Vuelta al Ecuador prevedeva un totale di otto tappe ed al momento gli organizzatori hanno scelto di vivere alla giornata, valutando costantemente la situazione assieme al commissario internazionale invitato dall'UCI e le varie autorità locali: dall'organizzazione hanno già fatto sapere che il termine ultimo per iniziare la gara sarà l'8 ottobre in corrispondenza della quarta tappa, nel caso in cui per quel giorno non ci siano ancora le necessarie garanzie sulla sicurezza, la corsa sarà annullata definitivamente.