Il TGV di Clermont-Ferrand fa tappa a Riccione
La frazione di apertura della Settimana Int. Coppi e Bartali si conclude con il successo in solitaria di Rémi Cavagna, evaso dal gruppo a oltre 40 chilometri dall'arrivo. Volata dei battuti a Schmid che precede Pluimers sul podio
Rémi Cavagna riassapora il successo a più di un anno e mezzo dalla sesta tappa del Tour de Pologne 2021, sua ultima vittoria fino a quest'oggi. Il nativo di Clermont-Ferrand ha attaccato a più di 40 chilometri dalla conclusione, rientrando sulla fuga e riuscendo poi a gestire il vantaggio accumulato grazie alle sue doti di passista. Il francese indossa così la prima maglia di leader.
La prima tappa della corsa dedicata ai due grandi campioni misurava 161 chilometri e prevedeva partenza e arrivo a Riccione. I corridori hanno affrontato due circuiti; il primo, da ripetere due volte e mezzo, prevedeva le asperità di Tavullia (3.2 chilometri al 4.7%) e Mondaino (3.4 chilometri al 7.5%) - salita valida come GPM in due passaggi -, mentre il secondo, da ripetere due volte, prevedeva la scalata al GPM di Montescudo (6.6 chilometri al 3.7%). Una volta concluso il circuito di Montescudo gli atleti hanno dovuto superare anche la salita di Ca' Menghi (1 chilometri al 10.4%), ultima difficoltà altimetrica con scollinamento a 17 chilometri dal traguardo.
Una frazione esigente che ha visto subito alcuni corridori andare in fuga, tra cui Alessandro Fancellu (EOLO-Kometa), poi raggiunto da Lennert Teugels (Bingoal-WB), Didier Merchan (GW Shimano-Sidermec), Gabriele Petrelli (Team Technipes) e Marco Murgano (Team Corratec). Il vantaggio del quintetto di testa è arrivato fino a 7', prima che da dietro il gruppo tirato dalla Jumbo-Visma riducesse il distacco. Nel primo passaggio sulla salita di Montescudo, Rémi Cavagna (Soudal-Quick Step) ha allungato dal gruppo principale riportandosi sulle ruote dei fuggitivi. Ben presto al comando sono rimasti solo Cavagna e Teugels, ma il belga ha dovuto cedere il passo al francese nel secondo passaggio da Montescudo, dove Cavagna è transitato in testa con più di 1' di vantaggio sul gruppo quando mancavano 27 chilometri all'arrivo.
Nel finale il braccio di ferro tra Cavagna e il gruppo si è fatto più intenso, con la EF Education-EasyPost a dare il suo contributo in testa al plotone. Il distacco del francese è però rimasto superiore ai 30": Cavagna ha così conquistato la prima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali in solitaria, precedendo di il gruppo regolato allo sprint dal suo compagno di squadra Mauro Schmid davanti a Rick Pluimers (Tudor Pro Cycling Team).
La frazione di domani chiamerà all'appello i corridori di classifica, che affronteranno la salita di Roncofreddo cinque volte e raggiungeranno infine il traguardo in cima al muro del Belvedere di Longiano dopo 173 chilometri.