Letizia è felicità: oro Paternoster nell'Eliminazione, Mondiale sempre più azzurro
Una vittoria bellissima, un oro sospirato, una maglia iridata che per Letizia Paternoster significa la chiusura di un lungo periodo difficile, tra infortuni, incidenti e una condizione che per troppo tempo non è stata all'altezza del talento della 22enne trentina: e con il successo italiano nell'Eliminazione femminile (la prima a disputarsi tra le donne in un Mondiale) va in archivio una seconda giornata memorabile per i colori azzurri nella rassegna di Roubaix 2021.
Letizia ha dominato la scena, correndo con sapienza e acume, quasi sempre nelle prime tre-quattro posizioni e bravissima a recuperare quando fatalmente le capitava di scivolare più indietro. Mai si è fatta chiudere dalle avversarie, e sempre si è messa nella condizione di far valere il proprio spunto veloce. Il momento topico alla terz'ultima eliminazione, quando in gara erano rimaste solo lei, la belga Lotte Kopecky e la statunitense Jennifer Valente: quest'ultima ha provato a giocare d'astuzia anticipando, ma proprio la Paternoster è andata a chiudere con autorità, lanciando al contempo lo sprint che ha fatto fuori la temibile americana, che si è accontentata del terzo posto.
Restava da risolvere la pratica Kopecky: al penultimo giro Letizia si è tuffata giù dalla parabolica, passando in testa al passaggio sulla linea d'arrivo e impostando la volata come voleva lei. La fiamminga non ha certo ceduto con rassegnazione, anzi ha rilanciato e ha provato a rimettere tutto in discussione sul rettilineo opposto, ma qui è giunta la magnifica reazione della Paternoster che ha tenuto il timone dritto e ha respinto l'attacco dell'avversaria, fatalmente destinata alla piazza d'onore.
La vittoria è stata accolta da copiose lacrime con cui Letizia ha ufficialmente chiuso la fase più complicata della sua carriera, andando subito ad abbracciare tutti i componenti dello staff azzurro a bordo pista. Un risultato che rende bellissimo il medagliere al termine delle prime due giornate: Italia in testa con 3 ori e 1 argento davanti a Olanda (2-2-0), Germania (2-0-1), Francia (1-2-0), Belgio (0-2-0), Russia (0-1-1), Gran Bretagna (0-0-4) e Stati Uniti (0-0-2).
Domani programma intensissimo: si parte alle 13 con due batterie di qualificazione per l'Omnium femminile (saranno due Corse a punti da 60 giri), Italia rappresentata da Elisa Balsamo. Seguiranno - per gli uomini - le qualificazioni del Chilometro (con Davide Boscaro) e quelle dell'Inseguimento individuale (in cui ci giochiamo qualcosina come tre nomi: Manlio Moro, ultimo arrivato in un club in cui ci sono già il Campione Europeo Jonathan Milan e quell'altro, quello con iniziali F.G.). Inframezzate a queste prove, le prime due gare dell'Omnium (Scratch e Tempo Race).
La sessione serale si apre alle 18.30 con Michele Scartezzini nella Corsa a punti a cui seguiranno gli ultimi due turni della Velocità femminile e le finali di Chilometro (alle 20), Inseguimento (20.36) e Omnium (Eliminazione alle 19.34 e Corsa a punti alle 21). Tutto sommato, quel medagliere minaccia di rimpinguarsi ancora bene.