Impresa in solitaria per 110 km: Rossetto straordinario nello Yorkshire. a Van Avermaet la generale
Si dovrebbe parlare della vittoria di Greg Van Avermaet alla fine del Tour de Yorkshire, ma nell'ultima tappa la scena se la prende tutta il francese Stéphane Rossetto con un numero, per una volta è il caso di dirlo, d'altri tempi. Il francese della Cofidis era nella fuga del mattino, con nomi anche importanti come Brent Bookwalter, Sylvain Chavanel e Bryan Coquard, ma non contento della compagnia decide di andar via tutto solo, staccando per ultimo il britannico Maximilan Stedman (Canyon-Eisberg) sulla Côte de Park Rash collocata a 112 km dal traguardo. Una follia che però ha portato al risultato vincente, grazie anche al largo vantaggio acquisito dalla fuga: il fantasioso francese torna così a vincere tra i professionisti dopo 4 anni in quel di Leeds, per un'impresa memorabile (che gli vale anche la classifica GPM) della quale suggerisce come fonti d'ispirazione Sylvain Chavanel e Vincenzo Nibali.
Dietro si consumava comunque la lotta per la generale, in quella che si rivelava la tappa più insidiosa tra le 4 previste: si accendono le polveri sull'ultima Côte de Otley Chevin, con un Eddie Dunbar (Aqua Blue Sport) voglioso di far risultato che fa il forcing per tentare, invano, l'aggancio a Rossetto. La mossa di Dunbar, appoggiata dagli uomini della BMC tutti schierati per Greg Van Avermaet, consente di mettere in difficoltà il leader Magnus Cort Nielsen, che non rientra nel gruppo di 10 atleti andato a giocarsi il secondo posto. È proprio Van Avermaet a piazzarsi, a 34" da Rossetto, precedendo Ian Bibby (JLT Condor), Dunbar ed Eduard Prades (Euskadi-Murias). Cort Nielsen arriva 32esimo a 2'11".
La classifica generale vede dunque Greg Van Avermaet ottenere il successo nella 4a edizione del Tour de Yorkshire, con 9" di vantaggio su Prades e 14" su Serge Pauwels (Dimension Data), vincitore della passata edizione. Quarto posto per Robert Kiserlovski (Katusha) a 19", che precede con lo stesso tempo il neoprofessionista Michael Storer (Sunweb), al primo risultato di qualità tra i professionisti.