Alberto Bettiol durante il suo tentativo solitario ©UCI Cycling
Professionisti

Alberto Bettiol, solo un outsider per la prova in linea di Parigi 2024?

Il 30enne toscano proverà a inserirsi nella lotta per le medaglie

31.07.2024 11:40

A quattro giorni dalla prova in linea dei Giochi olimpici di Parigi 2024, riflettori puntati su uno dei più quotati outsider per le medaglie: il capitano della Nazionale italiana Alberto Bettiol.

Esame a cinque cerchi per Alberto Bettiol

Il 30enne toscano si presenterà al via della prova di sabato con il malcelato desiderio di rovinare i piani dei legittimi candidati alla medaglia d'oro, in testa Remco Evenepoel, Wout van Aert e Mathieu van der Poel. Lo sappiamo bene: nelle giornate di grazia - ancorché rare nella sua carriera - Bettiol è stato capace di prendersi la scena con gesti tecnici da fuoriclasse. Un esempio? L'accelerazione sull'Oude Kwaremont che gli ha regalato la prima (!) vittoria da professionista al Giro delle Fiandre 2019.

Peccato che, a dispetto di un talento sconfinato, il campione italiano in carica abbia concretizzato poco: appena 8 vittorie da professionista, metà delle quali conquistate in questa stagione. Anche per questo, è davvero difficile inquadrare un corridore come lui: uomo da exploit, underdog o diamante pazzo? Inutile cercare un'etichetta o una definizione: Bettiol ha classe e coraggio per essere un vincitore seriale. Eppure, nel ciclismo di oggi, bisogna essere sempre e comunque al 100% per provare a battere i fenomeni.

Sì, perché il suo principale punto debole è stato il rendimento sulla lunghissima distanza: ad eccezione del colpaccio al Fiandre di cinque anni fa, infatti, Bettiol ha raggiunto la top 10 di una classica monumento soltanto in altre due occasioni (5° alla Sanremo 2024, 9° nell'ultima Ronde, in cui fu raggiunto dal gruppo dei battuti a 100 metri dal traguardo di Oudenaarde). E, come si ricorderà, il fiorentino fu tradito dai crampi nel finale della prova in linea di Tokyo 2020. I progressi degli ultimi mesi - nei quali, per sua stessa ammissione, ha seguito un regime alimentare più oculato - sono indubbiamente un buon segnale in vista dei 271 km della gara olimpica. Che, tuttavia, sarà molto difficile da interpretare.

alberto-bettiol
Alberto Bettiol vince la seconda tappa della Boucles de la Mayenne 2024 (Getty Images)

Mozzato e Viviani al servizio del toscano

Le ridotte forze in campo - appena 90 corridori al via, molti dei quali perderanno precocemente contatto dai migliori - e il chilometraggio poderoso saranno due nodi cruciali nello sviluppo della corsa parigina, che potrebbe perciò essere foriera di sorprese. In mancanza di squadre numerose - i primi cinque paesi del ranking potranno schierare al massimo 4 atleti - gente come Bettiol (che avrà al suo fianco Luca Mozzato ed Elia Viviani) può rovesciare la tavola già apparecchiata per i legittimi candidati al titolo e alle medaglie. Non a caso, si corre in una città di rivoluzionari e di giacobini. E il toscano - che, secondo «La Gazzetta dello Sport», potrebbe lasciare la EF EasyPost per trasferirsi alla nascitura XDS Carbon-Tech - ha voglia di essere uno di loro, almeno per un giorno. 

St.Michel-Mavic-Auber 93, oltre la storia ci sono i risultati
Olimpiadi 2024, cosa non bisogna perdersi
Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20