Ciclismo Giovanile

La Vicenza-Bionde parla russo con la matricola Gleb Syritsa

14.04.2019 20:12

Copione identico alla passata edizione per la Vicenza-Bionde, ma non per questo meno intrigante: per il secondo anno di fila una fuga giunge al traguardo, e per la seconda volta è un corridore al primo anno a conquistare la corsa nazionale veneta. E si tratta del russo Gleb Syritsa, corridore appena diciannovenne (a proposito, buon compleanno!) in forza alla Lokosphinx Élite, la formazione B del noto team continental russo, terzo straniero ad entrare nell'albo d'oro dopo Luciano Pagliarini e Marlen Zhmorka.

Decisiva una larga azione che si è sviluppata nelle fasi iniziale vicentine della gara, arrivata a mantenere un largo vantaggio anche nel circuito finale di Bionde di Salizzole; ma il momento chiave è a 43 km dal termine, quando Syritsa rompe la collaborazione assieme a Filippo Baroncini (Beltrami TSA Hopplà Petroli Firenze) e Gregorio Ferri (Zalf Euromobil Desirée Fior).

La collaborazione nella fuga si rompe, ed in contropiede partono addirittura tre Zalf: Matteo Zurlo, Pasquale Abenante e Matteo Baseggio. Ma questi non riescono nel ricongiungimento ed é Syritsa sull'interessante coetaneo Baroncini (bronzo l'anno scorso ai campionati italiani) e sul favorito Ferri, con la Zalf che prende dunque le posizioni dalla terza alla sesta piazza.

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