Wollaston vince l'ultima tappa della Volta a Catalunya, Vos si consola con la generale
Altra volata vincente per la neozelandese della AG Insurance, che a Barcellona batte ancora Marianne. Guazzini terza, invariato il podio finale con Vos, Markus e Aalerud
Nessun problema per Marianne Vos nell'ultima tappa della prima edizione della Volta a Catalunya, che si è conclusa oggi con una volata a Barcellona. C'è subito una firma illustrissima nell'albo d'oro di una corsa che per essere una 2.1 ha attirato una buona partecipazione. La vittoria finale era già al sicuro, ma la fuoriclasse del Team Visma Lease a Bike avrebbe voluto chiudere con un successo anche nell'ultima tappa, ma come nella prima tappa è stata battuta da Ally Wollaston.
La neozelandese della AG Insurance-Soudal Team si conferma ancora allo sprint al cospetto di una superstar come Vos, aggiucandosi la sua seconda vittoria di tappa. Marianne può ampiamente consolarsi con la classifica generale, salendo sul podio con la compagna Riejanne Markus.
Volta a Catalunya 2024, la cronaca dell'ultima tappa
Ultima tappa breve (86.6 chilometri) e tendenzialmente favorevole alle ruote veloci, dopo che ieri si è delineata la classifica generale sulla salita di La Molina. Dopo qualche chilometro dalla partenza di Molins de Rei si avvantaggia in solitaria Leonie Laubig (Primeau Vélo-Groupe Abadie). La ventisettenne tedesca arriva con un buon vantaggio ai piedi della prima delle due salite categorizzate, l'Alt de Els Casots (4.2 km al 5.6%), ma da dietro inizia ad aumentare l'andatura.
Non solo il Team Visma LAB, che non ha particolare pressioni nell'amministrare il vantaggio accumulato in classifica, ma anche Liv AlUla Jayco e AG Insurance-Soudal contribuiscono all'inseguimento, e Laubig viene ripresa già sulla salita. Allo scollinamento passa per prima Justine Ghekiere, che certifica in questo modo il primo posto nella classifica scalatrici. Alle spalle della belga della AG Insurance si piazza Riejanne Markus, che dopo la salita prova a proseguire l'azione e sparigliare le carte. Alla sua ruota si porta però Kim Le Court (AG Insurance), da cui non ottiene collaborazione.
Sull'Alt de Begues, l'ultimo gpm di questa edizione, l'unica a riuscire a prendere qualche metro e mantenerlo è Aileen Schweikart (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi). La tedesca se ne va a 26 chilometri dall'arrivo e guadagna una ventina di secondi sul gruppo, ma dopo la discesa ci sono quasi venti chilometri pianeggianti verso Barcellona che favoriscono l'inseguimento.
Adegeest ci prova in discesa, ma è volata a Barcellona
C'è ancora spazio però per un attacco di Loes Adegeest (FDJ-Suez), che prende la discesa a tutta e si porta da sola in testa alla corsa. Tocca ancora alla AG Insurance guidare l'inseguimento, alla ricerca della seconda vittoria allo sprint con Wollaston.
Adegeest viene ripresa solo a due chilometri dal traguardo, da un gruppo ancora abbastanza numeroso e con diverse squadre compatte a preparare il terreno alle rispettive velociste. Un finale abbastanza tecnico sulle strade della capitale catalana, in cui è la Movistar a prendere il comando delle operazioni nell'ultimo chilometro per pilotare Arlenis Sierra. La campionessa cubana lancia il suo sprint dalla migliore posizione, ma non ha lo stesso spunto veloce di Vos e Wollaston, che le prendono la scia e si giocano la vittoria sul filo dei centimetri. Ad avere la meglio è la neozelandese, che come a Manresa ha un colpo di pedale migliore sul traguardo.
Sierra alla fine è quarta anche alle spalle di Vittoria Guazzini (FDJ-Suez), con le due che si invertono le posizioni rispetto alla prima volata. Invariato il podio finale, con Vos che allunga ancora grazie agli abbuoni e precede di 1'06" Markus e di 1'14" Katrine Aalerud (Uno-X Mobility). Solbjørk Minke Anderson mantiene la maglia bianca ma scivola al quinto posto, scavalcata da Le Court con gli abbuoni al traguardo volante. Alice Maria Arzuffi (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team) è l'unica italiana in top ten, ottava.