Che cos'è la maglia verde? Come funziona la classifica a punti del Tour de France
Una panoramica sulla graduatoria che premia le ruote veloci
Dopo aver analizzato le caratteristiche della maglia a pois, scopriamo insieme a voi tutte le informazioni utili sulla maglia verde, che identifica il leader della classifica a punti del Tour de France.
Un po' di storia
Istituita per la prima volta nel 1953, la maillot vert è abitualmente affare delle ruote veloci del gruppo: non è un caso che il primo a vincerla sia stato lo svizzero Fritz Schär, un pistard molto competitivo in volata. Da allora in poi, le incursioni di corridori completi nella graduatoria a punti sono state rare e circoscritte: da vero Cannibale delle due ruote, Eddy Merckx primeggiò in questa speciale classifica per tre volte (1969-1971-1972), abbinandola sempre alla “gialla” del capoclassifica. Meno sorprendente, invece, trovare nell'albo d'oro il nome dell'olandese Jan Janssen, che si presentò in verde al Parco dei Principi (la sede d'arrivo della Grande Boucle fino al 1975) nel 1964, 1965 e 1967 prima di salire sul podio più alto del Tour 1968. Stesso discorso anche per un polivalente di razza come Laurent Jalabert, l'ultimo francese ad aver vinto (per due volte: 1992 e 1995) la graduatoria a punti.
Il principe delle maglie verdi è lo slovacco Peter Sagan: la prima rockstar del ciclismo del XXI secolo ne ha collezionate 7 tra il 2012 e il 2019 (le prime cinque di seguito), chiamandosi fuori dalla contesa soltanto nel 2017, quando fu espulso dalla corsa per aver provocato la caduta di Mark Cavendish sul traguardo di Vittel. Dietro di lui, uno dei più grandi sprinter della storia recente: il tedesco Erik Zabel, che arrivò in verde ai Campi Elisi per 6 volte di seguito dal 1996 al 2001. A quota 4 troviamo l'irlandese Sean Kelly, mentre i bucanieri delle volate Djamolidine Abdoujaparov e Robbie McEwen siedono allo stesso tavolo di Merckx con 3 successi a testa.
Il movimento tricolore ha conquistato per due volte la vetta della classifica a punti con Franco Bitossi (1968) e Alessandro Petacchi (2010). Entrambi legittimarono la maglia verde con due successi parziali.
Come funziona la classifica a punti
I pretendenti al trono occupato un anno da Jasper Philipsen di Nizza dovranno macinare punti non solo nelle giornate di corsa a loro più congeniali, ma dovranno provare a inserirsi nelle fughe che scandiranno le frazioni di media e alta montagna. Sì, perché la regolarità è la chiave per poter ambire alla vetta della classifica.
I punti per la maglia verde saranno assegnati in tutte le tappe, suddivise in 6 fasce a seconda del grado di difficoltà:
- Coefficiente 1: tappe per velocisti
- Coefficiente 2: frazioni di media difficoltà
- Coefficiente 3: tappe di mezza montagna
- Coefficiente 4: frazioni di alta montagna
- Coefficiente 5: tappe di alta montagna con particolari difficoltà
- Coefficiente 6: prove a cronometro
Come si può facilmente intuire, le ruote veloci metteranno nel mirino le tappe che rientrano nelle prime due fasce proprio perché distribuiranno il bottino più corposo. A questo proposito, proviamo a illustrare nel dettaglio il meccanismo di assegnazione dei punti, riservati ai primi 15 classificati di ciascuna tappa. (Tra parentesi è indicato il numero della frazione):
- Coefficiente 1 (tappe 3-5-6-10-12-13-16) : 50 punti al 1° classificato; 30 p. al 2°; 20 p. al 3°; 18 al 4°; 16 p. al 5°; 14 p. al 6°; 12 p. al 7°; 10 p. all'8°; 8 p. al 9°; 7 p. al 10°; 6 p. all'11°; 5 p. al 12°; 4 p. al 13°; 3 p. al 14°; 2 p. al 15°
- Coefficiente 2 (tappe 2-8-9): 50 punti al 1° classificato; 30 p. al 2°; 20 p. al 3°; 18 al 4°; 16 p. al 5°; 14 p. al 6°; 12 p. al 7°; 10 p. all'8°; 8 p. al 9°; 7 p. al 10°; 6 p. all'11°; 5 p. al 12°; 4 p. al 13°; 3 p. al 14°; 2 p. al 15
- Coefficiente 3 (tappe 1-11-17-18): 30 punti al 1° classificato; 25 p. al 2°; 22 p. al 3°; 19 p. al 4°; 17 p. al 5°; 15 p. al 6°; 13 p. al 7°; 11 p. all'8°; 9 p. al 9°; 7 p. al 10°; 6 p. all'11°; 5 p. al 12°; 4 p. al 13°; 3 p. al 14°; 2 p. al 15°
- Coefficiente 4 (tappa 15): 20 punti al 1° classificato; 17 p. al 2°; 15 p. al 3°; 13 p. al 4°; 11 p. al 5°; 10 p. al 6°; 9 p. al 7°; 8 p. all'8°; 7 p. al 9°; 6 p. al 10°; 5 p. all'11°; 4 p. al 12°; 3 p. al 13°; 2 p. al 14°; 1 p. al 15°
- Coefficiente 5 (tappe 4-14-19-20): 20 punti al 1° classificato; 17 p. al 2°; 15 p. al 3°; 13 p. al 4°; 11 p. al 5°; 10 p. al 6°; 9 p. al 7°; 8 p. all'8°; 7 p. al 9°; 6 p. al 10°; 5 p. all'11°; 4 p. al 12°; 3 p. al 13°; 2 p. al 14°; 1 p. al 15°
- Coefficiente 6 (tappe 7-21): 20 punti al 1° classificato; 17 p. al 2°; 15 p. al 3°; 13 p. al 4°; 11 p. al 5°; 10 p. al 6°; 9 p. al 7°; 8 p. all'8°; 7 p. al 9°; 6 p. al 10°; 5 p. all'11°; 4 p. al 12°; 3 p. al 13°; 2 p. al 14°; 1 p. al 15°
In tutte le tappe in linea, poi, è previsto uno sprint intermedio che assegnerà altri punti per la maglia verde ai primi 15. Di seguito il sistema di punteggio: 20 punti al 1° classificato; 17 p. al 2°; 15 p. al 3°; 13 p. al 4°; 11 p. al 5°; 10 p. al 6°; 9 p. al 7°; 8 p. all'8°; 7 p. al 9°; 6 p. al 10°; 5 p. all'11°; 4 p. al 12°; 3 p. al 13°; 2 p. al 14°; 1 p. al 15°.
In caso di arrivo a pari punti, la maglia verde sarà assegnata al corridore che avrà vinto il maggior numero di tappe e, in seconda battuta, a colui che avrà vinto più sprint intermedi. Ove mai persistesse la parità, si terrà conto del piazzamento in classifica.