José Alarcón vince la 7a tappa della Vuelta al Táchira, quarto il giovane Santiago Umba
Alla Vuelta al Táchira arriva finalmente una giornata di gloria per la squadra di casa Deportivo Táchira che nella tappa di montagna con arrivo a Cerro El Cristo Rey ha piazzato due corridori ai primi due posti dell'ordine d'arrivo grazie anche ad una buona strategia studiata a tavolino. A cogliere la vittoria è stato il 32enne José Alarcón, un grande regolarista che soprattutto nel 2010 visse una grande annata vincendo tre tappe e sfiorando la vittoria finale, persa per soli 3" nei confronti di José Rujano.
Alarcón ha preceduto di 34" il compagno di squadra Carlos Galviz, protagonista di una lunga fuga in compagnia del vincitore di ieri Anderson Paredes e di Brayan Sanchez: Alarcón ha aspettato il finale per muoversi, è andato a riprendere Galviz e poi lo ha staccato andando a chiudere da solo a braccia alzate. A 47" è arrivato il colombiano Danny Osorio, seguito a 51" dal giovanissimo Santiago Umba (Androni), 18enne colombiano che sembra già candidarsi al ruolo di prossima grande scoperta di Gianni Savio a giudicare dalle prestazioni di questa Vuelta al Táchira.
Anche oggi è proseguita la marcatura stretta tra i primi due della generale: Oscar Sevilla ha chiuso quinto a 59" con in scia Manuel Medina e Roniel Campos con lo stesso tempo. Ad una sola tappa dalla conclusione di questa Vuelta al Táchira il leader è sempre Roniel Campos con 2'31" su Oscar Sevilla, Danny Osorio ha consolidato il terzo posto a 5'32", mentre quarto e primo dei giovani è proprio Santiago Umba a 7'35" con il compagno di squadra Daniel Muñoz quinto a 10'41".