Wout van Aert dopo la caduta alla Dwars door Vlaanderen 2024 ©actu.cyclisme via IG
Professionisti

Il bollettino dopo la orribile caduta alla DDW: per Van Aert e Stuyven frattura alla clavicola

Per Gazzoli tre costole rotte. Pedersen e Girmay hanno solo contusioni. Benoot non si dà pace per aver provocato l'incidente, mentre il ds della Trek polemizza per il tratto pericoloso

27.03.2024 17:08

A 67 chilometri dal traguardo della Dwars door Vlaanderen 2024, un incidente ha coinvolto Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) e i due corridori della Lidl-Trek Mads Pedersen e Jasper Stuyven. Le prime immagini hanno mostrato Van Aert dolorante a terra, con la schiena ferita e coperta da diverse abrasioni, e i microfoni hanno catturato un pianto di dolore. Altri corridori coinvolti sono stati Biniam Girmay e Laurenz Rex (Intermarché-Wanty), Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan), Gianni Vermeersch (Alpecin-Deceuninck), Alex Kirsch (Lidl-Trek), Anthony Turgis (TotalEnergies), Harry Sweeny (EF Education-EasyPost) e Brent Van Moer (Lotto Dstny). Tutti costoro hanno poi abbandonato la gara. 

Ad avere la peggio sono stati Van Aert e Stuyven: entrambi hanno riportato la frattura della clavicola, oltre che allo sterno e a diverse costole rotte per il corridore della Visma. Per Stuyven si è dovuti ricorrere a un intervento chirurgico. Per entrambi è chiaramente da escludere la partecipazione al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix.

Michele Gazzoli (Astana Qazaqstan) è stato portato anche lui in ospedale: il referto dice che ha riportato la frattura di tre costole.

Pedersen ha cercato di ripartire dopo che il medico di gara non ha riscontrato commozioni cerebrali, ma dopo pochi minuti ha dovuto rinunciare: è poi tornato autonomamente al bus della squadra.

Anche Girmay è stato portato in ospedale per accertamenti, ma sia lui che Rex non hanno riportato fratture.

Per Turgis e Van Moer escluse fratture, solo abrasioni superficiali.

i frame della caduta © pdlg_ciclismo via IG
i frame della caduta alla Dwars door Vlaanderen 2024 ©pdlg_ciclismo via IG

Benoot non si dà pace: Wout ha agganciato ma la mia ruota

Tiesj Benoot nel post-gara si è in parte incolpato dell'incidente. Mentre cercava di portare Van Aert in testa al gruppo, la ruota anteriore del belga si è arruotata con la sua posteriore quando lui si è alzato sui pedali.
"Il nostro piano era di andare sul Kanarieberg e Tim van Dijke stava facendo un ottimo lavoro andando verso la salita", ha spiegato Benoot. "Quando Tim ha finito il lead-out, Wout mi ha gridato di accelerare, cosa che ho fatto. Ma penso che abbia toccato la mia ruota posteriore quando mi sono alzato per accelerare. Mi sento davvero di merda, a dire il vero. Wout mi ha gridato 'Go Tiesj', e mi sono alzato per accelerare di nuovo verso quella curva, e penso che abbia urtato la mia ruota posteriore lì. Questa è stata la sensazione che ho avuto. Ma è successo così velocemente che non ne sono del tutto sicuro."

Il ds Lidl-Trek: quello è un luogo super pericoloso

La caduta è avvenuta mentre il gruppo di testa era lanciato a 60 km/h verso la discesa che porta verso il Kanarieberg, un tratto che è stato cancellato dal Giro delle Fiandre per motivi di sicurezza.


Gregory Rast, direttore sportivo della Lidl-Trek, ha così commentato, intervistato dal quotidiano danese Ekstra Bladet:
È un tratto super pericoloso perché i corridori arrivano ad alta velocità e tutti sanno che devi essere davanti. Ogni volta è lo stesso, ma oggi non è andata bene. Perché probabilmente anche Wout è fuori dal Giro delle Fiandre, e lo sono anche gli altri. Quindi non penso che sia una buona cosa passarci, ma si passa sempre da qui comunque.

 

 

Giro d'Italia Women 2024 - Analisi del percorso
Cosnefroy si scorpaccia il Camembert, Marcellusi quarto