De Kleijn e la Tudor continuano a vincere, ma per il World Tour non c'è fretta

Dopo la vittoria nella prima, Arvid de Kleijn torna al successo nella sesta frazione del Tour de Langkawi. Il velocista della Tudor Pro Cycling, sulla carta il migliore presente in gruppo, era stato battuto da Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan) e Daniel Babor (Caja Rural Seguros RGA) nei due precedenti arrivi allo sprint, ma oggi si è imposto a Melaka grazie a un ottimo lavoro di squadra, che centra l'undicesimo successo complessivo in stagione.

Una squadra con grandi ambizioni per l'immediato futuro, tanto che molti la considerano una delle papabili a raccogliere la licenza World Tour che rimarrebbe libera qualora dovesse avvenire la tanto chiacchierata fusione tra Jumbo Visma e Soudal Quick-Step. Non sembra però dello stesso avviso al momento il CEO Raphael Meyer, per cui la priorità è non bruciare le tappe: "Il nostro obiettivo di crescita sostenibile, che in ultima istanza ci porterebbe al World Tour, rimane invariato. Siamo concentrati sul nostro piano a lungo termine per raggiungere questo status. Se la licenza dovesse diventare disponibile, dovremmo valutare internamente se questo possibile passo sia in linea con visione della Tudor, che prevede una crescita organica e a lungo termine."

Tour de Langkawi, la cronaca della sesta tappa

Nella prima fuga di oggi ci sono Jambaljamts Sainbayar (Terengganu Polygon Cycling Team), Polychronis Tzortzakis (Roojai Online Insurance) e Muhammad Nur Aiman ​​Bin Rosli (Malesia), che vengono però ripresi ai -60. A questo punto nasce un altro tentativo, in cui Sainbayar è ancora presente insieme a Logan Currie (Bolton Equities Black Spoke), Masaki Yamamoto (JCL Team Ukyo) e Periklis Ilias (Li Ning Star). Anche questi quattro non hanno però molte chance di arrivare in fondo, ma riescono comunque a tenere il gruppo impegnato nell'inseguimento fino ai -10, quando avviene il ricongiungimento.

Nel finale sono gli Astana Qazaqstan di Syritsa a fare la maggior parte del lavoro, ma nell'ultimo chilometro ha la meglio il treno Tudor, con Maikel Zijlaard a lanciare alla perfezione De Kleijn. Alla loro ruota si portano subito gli Human Powered Health, che portano nuovamente al secondo posto Sasha Weemaes, mentre Gijs van Hoecke è sesto. Terzo e quinto posto invece per Syritsa e Babor, vincitori delle precedenti volate, mentre Enrico Zanoncello (Green Project Bardiani CSF) chiude tra i primi cinque per la quarta volta in sei tappe. In top ten anche la Corratec Selle Italia con Alexander Konychev e Attilio Viviani. Simon Carr (EF Education EasyPost) mantiene la testa della generale, in vista di un'altra tappa per velocisti domani a Seremban.