Liv Racing e Jayco AlUla si uniranno nel 2024: nasce un nuovo dev team femminile
L'accordo con GreenEdge continuerà fino al 2027, e prevede la creazione di una nuova formazione di sviluppo. Uno step intermedio sempre più necessario per atlete e squadre
GreenEdge Cycling e Liv Racing hanno annunciato con un comunicato congiunto la fusione delle rispettive squadre femminili a partire dal 2024. La Liv Racing TeqFind entrerà a far parte dell’orbita di GreenEdge, con l’intento di creare un nuovo Development Team per la Jayco AlUla e di trasferire le proprie strutture e competenze al team australiano.
Liv Cycling, brand dedicato interamente al ciclismo femminile del gruppo Giant, negli ultimi anni ha supportato entrambe le squadre, che ora si uniranno con l’ambizione di formare una squadra di sviluppo che possa offrire un adeguato percorso di crescita per giovani cicliste a livello internazionale, da aggiungere a una squadra Women’s World Tour altamente competitiva.
Una scelta che accomuna sempre più squadre, che stanno già iniziando a ottenere i primi risultati: il caso più emblematico è quello della Canyon SRAM Generation, che quest’anno ha lanciato nel World Tour Ricarda Bauernfeind e Antonia Niedermaier, due giovani che si sono già dimostrate pronte per i massimi livelli. Anche la Israel Premier Tech e il UAE Team ADQ (il cui dev team è l’ex Valcar) hanno lanciato quest’anno la propria squadra di sviluppo.
La partnership con Liv continuerà fino al 2027, impegnandosi nella crescita del ciclismo femminile e nel dare stabilità alle atlete. L'intento di questa collaborazione è fare in modo che le nuove generazioni siano preparate per una lunga carriera nel World Tour femminile, in un periodo in cui il movimento sta crescendo a ritmi elevatissimi.
Ne parla diffusamente Brent Copeland, Team Manager della Jayco AlUla: “Per noi è un grande passo avanti, e un qualcosa di molto prezioso per le atlete. Avere un percorso di crescita ben strutturato non solo è una parte fondamentale di una carriera nel ciclismo, ma sentiamo anche che sia una grande lacuna nel ciclismo femminile. A differenza del maschile, attualmente non c'è una vera e propria categoria under 23, e il salto da junior a élite è molto grande. Metteremo grande entusiasmo in questa nuova missione e crediamo che porterà grandi benefici, non solo per le atlete che faranno parte del nostro programma, ma anche per incentivare le generazioni più giovani a considerare questo tipo di carriera. Avere due nuove squadre che lavorano a stretto contatto porterà alla creazione di una struttura solida. Crediamo che sarà un progetto di grande impatto per il ciclismo femminile e ne siamo estremamente orgogliosi.”
Esprime la sua soddisfazione anche Eric Van den Boom, proprietario e manager di Liv Racing: “Siamo molto contenti di intraprendere questo nuovo passo verso una maggiore professionalizzazione del ciclismo femminile con Liv Cycling. Insieme abbiamo costruito delle solide fondamenta per questo sport, con buone strutture di allenamento, assistenza e un programma di corse interessante. Nella fase che viviamo oggi, crediamo sia necessario avere un approccio differente per aumentare il successo e la portata del ciclismo femminile. Il livello si sta alzando, e il passaggio al World Tour per le nuove generazioni può essere molto complicato. Con l’avvento di un Development Team, offriremo un ambiente ideale per i nuovi talenti emergenti. Avendo accesso alle stesse conoscenze, dati e metodi di allenamento di una squadra World Tour, le campionesse di domani potranno crescere in un ambiente professionale. Grazie a questo approccio possiamo rendere accessibile il nostro sport ad ancora più ragazze, a prescindere dal loro background, rinforzando il carattere aperto e globale del ciclismo femminile. Ringraziamo quindi Liv Cycling per il supporto incondizionato.”
La Liv Racing, che dal 2009 ad oggi ha ottenuto importanti successi nelle corse più prestigiose corse del calendario femminile, e ha avuto tra le proprie fila campionesse olimpiche e mondiali di tutte le discipline, lascerà un posto vacante nel World Tour della prossima stagione. La squadra di Mavi García e Rachele Barbieri era già a rischio nel sistema di retrocessioni che cambierà la composizione del WWT a partire dal 2024, come avvenuto lo scorso anno in campo maschile. Oltre alla AG Insurance Soudal Quick-Step, che al momento è in un’ottima posizione per salire di categoria, l’altra licenza libera andrebbe attualmente alla Israel Premier Tech Roland.