Guazzini e Barbieri illuminano la prima serata della Sei Giorni delle Rose
Si è aperta nel segno di Vittoria Guazzini e Rachele Barbieri la 24esima Sei Giorni delle Rose internazionale al velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola: le azzurre, entrambe convocate per le Olimpiadi di Tokyo, hanno chiuso al comando della classifica la prima giornata di gare, vestendo la maglia bianca di leader al termine di un avvincente testa a testa con la coppia francese composta da Clara Copponi e Marie Le Net.
Quest’anno la Sei Giorni propone una parità di genere nelle competizioni: gara a coppie femminile nelle prime tre serate e poi quella maschile nelle ultime tre. Ordine inverso per le gare individuali, tutte prove di classe 1 Uci.
Subito spettacolare la madison donne che ha aperto il programma serale, ieri, con Vittoria Guazzini e Rachele Barbieri che hanno centrato il successo andando a conquistare la volata finale davanti alle francesi Clara Copponi e Marie Le Net, che le precedevano di un solo punto. Le azzurre hanno chiuso a 32, tre in più delle transalpine. A quota 19 le sorelle polacche Daria e Wiktoria Pikulik. Nel giro lanciato, vittoria delle francesi Copponi-Le Net con il tempo di 23,781, secondo posto per Letizia Petrnoster ed Elisa Balsamo con 24,089. Terze Barbieri e Guazzini con 24,198.
Gli uomini si sono sfidati nello scratch di classe 1 Uci, che ha visto prima due batterie di qualificazione, le quali hanno dato forma alla finale, con 24 partecipanti. Spettacolare la gara decisiva, sulla distanza di 40 giri, con cinque atleti che sono andati a guadagnare il giro e poi hanno sprintato per il successo: a spuntarla è stato il russo Vlas Shichkin che ha preceduto i francesi Benjamin Thomas e Donavan Grondin. Quarta piazza per il tedesco Teuntenberg e quinta per l’azzurro Donegà, anch’egli protagonista dell’attacco decisivo.
L’ingresso al velodromo è gratuito, mentre per chi non potrà assistere alle gare dal vivo ci sarà il live streaming sulla pagina facebook 6 Giorni delle Rose-Fiorenzuola e su www.fiorenzuolatrack.it.