Barbieri fa le pentole ma non i... Kopecky
Per Rachele un argento di grande sagacia nell'Eliminazione iridata a Saint-Quentin-en-Yvelines. Purtroppo per lei Lotte è stata più forte nella volata conclusiva
Secondo argento di fila per l'Italia ai Mondiali su pista di Saint-Quentin-en-Yvelines. Dopo la piazza d'onore del quartetto maschile, è stata Rachele Barbieri a regalare un'altra medaglia alla spedizione azzurra, giungendo seconda alle spalle della belga Lotte Kopecky nell'Eliminazione. Per la 25enne pavullese un bel punto esclamativo su una stagione ricca di soddisfazioni, soprattutto in pista (ricordiamo i suoi due ori europei nell'Omnium e nella Madison due mesi fa), e un risultato che le darà ulteriore motivazione per le prossime gare (dovrebbe fare anche qui quantomeno l'Americana, chissà se anche l'Omnium).
Gara aperta da una caduta accidentale dell'australiana Ruby Roseman-Gannon, lanciata dal suo allenatore… sull'allenatore ceco che era davanti a lei (si parte in fila una dietro l'altra), e il capitombolo ha coinvolto pure la tedesca Lea Lin Teutenberg. Nulla di grave per le due. Quindi poche sorprese nelle prime eliminazioni, ma una brutta caduta che ha coinvolto la messicana Yareli Acevedo, la giapponese Yumi Kajihara, la svizzera Michelle Andres e la britannica Sophie Lewis ha causato un'interruzione della gara.
Una volta ripartite, c'è stata l'eliminazione a sorpresa della francese Jade Labastugue, quindi l'olandese Mylene de Zoete ha scampato per ben due volte l'eliminazione in quanto contemporaneamente al suo ultimo posto due avversarie (prima la lituana Olivija Baleisyte, poi la canadese Sarah van Dam) hanno commesso un'infrazione invadendo la striscia azzurra all'interno dell'anello.
Quando infine la De Zoete è stata eliminata, per quint'ultima, Rachele Barbieri è stata bravissima ad anticipare il quart'ultimo sprint, facendo di fatto fuori la Teutenberg, dopodiché sempre l'emiliana è partita secca ancor prima del giro del terz'ultimo sprint, avvantaggiandosi nettamente. Lotte Kopecky è stata lestissima a capire il rischio e a impegnarsi per andare a chiudere, meno reattiva l'americana Jennifer Valente che si è così dovuta accontentare del bronzo.
La volata per la maglia iridata è partita al suono della campanella ma non ha avuto storia: Kopecky ha subito messo il turbo e ha distanziato la brava Rachele, che posta a casa comunque un bell'argento mondiale.
Le altre gare: diamo riscontro dell'esito dei quarti di finale della Velocità femminile, tutti e quattro conclusi per 2-0, con la tedesca Lea Sophie Friedrich che ha battutto la neozelandese Ellesse Andrews, la francese Mathilde Gros che ha eliminato la britannica Sophie Capewell, la tedesca Emma Hinze che si è sbarazzata dell'olandese Hettie van der Wouw e l'altra olandese Laurine van Riessen che ha superato l'altra tedesca Pauline Sophie Grabosch.
A breve ci saranno le finali del Keirin e dello Scratch maschile (in quest'ultima impegnato Mattia Pinazzi), più tardi toccherà ai quartetti femminili, con quello azzurro impegnato per l'oro contro la Gran Bretagna: sarà rivincita dopo la sconfitta patita dai maschietti?