Diego Ulissi festeggia a St. Johann/Alpendorf © Tour of Austria
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Stoccata vincente di Diego Ulissi al Giro d'Austria

Il livornese vince la terza tappa e balza al comando della generale

06.07.2024 07:37

Un inguaribile cacciatore di tappe, anche a 35 anni: con uno scatto irresistibile ai 250 metri dal traguardo, Diego Ulissi ha vinto a St. Johann/Alpendorf la 3ª tappa del Giro d'Austria, intestandosi anche la maglia di leader della generale. 

7 uomini in fuga subito dopo la partenza

Il terzo capitolo dell'Österreich Rundfahrt (Schladming-St. Johann/Alpendorf, 153,1 km) attraversa una dopo l'altra alcune delle località più conosciute dagli appassionati di sport invernali: non solo la sede di partenza - che ospita alla fine di gennaio l'attesissimo slalom in notturna della Coppa del Mondo maschile di sci alpino - ma anche Ramsau, meta prediletta del massimo circuito di combinata nordica, Altenmarkt - dove si disputano le prove veloci della Coppa del Mondo femminile di sci alpino - e Bischofshofen, il cui nome è associato all'ultima tappa della leggendaria Tournée dei 4 Trampolini, l'appuntamento più importante della stagione di salto con gli sci. Curiosità extraciclistiche a parte, il percorso non disdegna le divagazioni in quota: 3 Gran premi della montagna - compresa l'arrampicata ai 1370 metri di Dienter Sattel, posizionato a 35 km dall'arrivo - e più di 2800 metri di dislivello, senza dimenticare l'insidiosa rampa conclusiva.

La fuga di giornata decolla appena dopo il km 0: in salita si avvantaggiano l'austriaco Philipp Hofbauer (WSA KTM Graz), i cechi Tomas Pridal (Elkov-Kasper) e Michal Schuran (ATT Investments), gli italiani Edward Ravasi (Hrinkow Advarics) e Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Alla compagnia si unisce poco dopo anche l'olandese Jelle Johannink (TDT-Unibet). Gli attaccanti viaggiano costantemente al di sopra dei 3' di vantaggio per un centinaio di chilometri, spingendosi fino ai 3'47" cronometrati ai -67 da St. Johann/Alpendorf. Andatura di crociera in gruppo, trainato a turno dagli uomini della Jayco-AlUla e della INEOS Grenadiers.

La situazione in testa alla corsa si evolve proprio sull'ultimo GPM di giornata: Ravasi e Zoccarato impongono un passo sostenuto che obbliga alla resa gli altri fuggitivi. A metà salita, poi, l'ex corridore della Lampre stacca anche il veneto di casa Reverberi che, tuttavia, affronta il Dienter Sattel con un'andatura regolare che gli consente di rientrare poco prima della vetta. Anche il gruppo della maglia arancione, l'austriaco Felix Grossschartner (UAE Emirates), ha gli uomini contati - non più di 25, per la precisione. Tra di essi tutti i pretendenti alla vittoria finale, guidati in discesa dall'italiano Filippo Ganna (INEOS).

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Anche Filippo Ganna protagonista nei ventagli ©Ineos Grenadiers

Il guizzo sul traguardo di Ulissi

Ravasi e Zoccarato perdono man mano terreno dal gruppo, conservando poco più di 1' di margine sul gruppo ai -15 dall'arrivo. Il 26enne padovano prova persino a rilanciare l'azione con un allungo in discesa, ma le speranze di vittoria si spengono ai -2 dall'arrivo. Lo statunitense Andrew August (INEOS) scandisce il passo fino agli ultimi 1000 metri, quando si muove l'eritreo Welay Hagos Behre (Jayco-AlUla). Nessuno segue il corridore africano, che imbocca lo strappo conclusivo con un centinaio di metri di vantaggio sui migliori. Alle sue spalle c'è però un cecchino infallibile su questi traguardi: l'italiano Diego Ulissi (UAE) scatta ai 250 metri dall'arrivo, sfila di ruota tutta la concorrenza prima di scavalcare Behre. Successo per distacco (2") del 35enne di Cecina davanti allo statunitense Magnus Sheffield (INEOS) e allo stesso Grossschartner che, per il gioco degli abbuoni, cede la maglia di leader proprio al compagno di squadra. 4° il francese Adrien Maire (TDT-Unibet) davanti al polacco Rafal Majka (UAE). Ancora una conferma tra i migliori per l'italiano Giulio Pellizzari (VF Group), 7°.

Classifica cortissima in vista della tappa di Kals

Come accennato poc'anzi, Ulissi guida la generale con 1" su Sheffield e 2" sul colombiano Brandon Rivera (INEOS). Pertanto, è legittimo prevedere un nuovo cambio della guardia nella penultima frazione (St. Johann/Alpendorf - Kals/Grossglockner, 151,7 km). Due escursioni oltre i 2000 metri sul Füscher Törl (2422 m) e sull'Hochtor (2495 m) prima di affrontare i 12 km della salita finale, già sede d'arrivo di una tappa del Giro d'Italia 2011. Diretta pressoché integrale della corsa sul canale YouTube del Giro d'Austria a partire dalle 10.

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20