Kristoff non tradisce le attese, sua l'ultima tappa del Tour of Norway

Questa ultima tappa del Tour of Norway è probabilmente quella più semplice, al netto dell’accorciamento della prima frazione in linea. Superati i primi 100 km prevalentemente pianeggianti si entra nel circuito conclusivo nella città di Stavanger, dove sono posti partenza ed arrivo di tappa. Nel finale sono posti due strappi brevi ma piuttosto esigenti, e soprattutto quello di Grisabakken potrebbe creare qualche variazione al previsto arrivo in volata.

La lotta per formare la fuga di giornata è quest’oggi particolarmente prolungata, e ci vuole quasi un’ora di corsa prima che il tentativo buono riesca a prendere il largo. All’attacco troviamo ben 9 corridori: Manuele Tarozzi (GreenProject-Bardiani), Dries De Bondt e Robbe Ghys (Alpecin-Deceuninck), Jefferson Cepeda e Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Chad Haga (Human Powered Health), Arno Claeys (Flanders-Baloise), Oliver Knudsen (Leopard-TOGT) ed Andre Torbjørn Røed (Selez. Norvegia). Trattandosi di un drappello piuttosto numeroso e dell’ultima tappa di questa edizione, sono diverse le squadre interessate ad ottenere la vittoria di tappa, e l’inseguimento del gruppo non si fa attendere.

Dietro a lavorare sono principalmente le formazioni delle ruote veloci, come la Uno-X di Alexander Kristoff, la Bora-Hansgrohe di Jordi Meeus e la Trek-Segafredo di Jasper Stuyven. Il vantaggio dei 9 resta così sempre limitato, raggiungendo un massimo di soli 2’ nella pianura che costeggia il Mare del Nord. Si entra così rapidamente nel circuito conclusivo, con il gap tra fuga e gruppo che continua a calare a la Uno-X che prende il comando delle operazioni portandosi in massa in testa al plotone. Proprio sul secondo Grisabakken la corsa esplode: in gruppo iniziano gli attacchi e si selezionano due tronconi, che grazie alla Ineos Grenadiers del leader Tulett si ricongiungono.

Con la fuga annullata negli ultimi 15 km sono le squadre dei velocisti a portarsi in testa per evitare ulteriori attacchi, senza tuttavia riuscirci. Sull’ultimo Grisabakken parte secco Mike Teunissen (Intermarché-Circus-Wanty), seguito a breve distanza da Ben Tulett e Mathias Vacek (Trek-Segafredo). Questi ottimi spunti si spengono però appena terminato lo strappo, e si arriva così alla volata di un gruppo che conta su circa 50 componenti. Il finale con numerose curve costringe i team dei velocisti ad un lavoro un po’ disordinato, quando dal nulla sbuca la Uno-X che lancia Kristoff in ottima posizione. Il veterano norvegese sprinta testa a testa con Jordi Meeus e Tobias Lund Andresen (DSM), ma nel finale riesce a sopravanzarli per mezza ruota, conquistando così la vittoria. Secondo poi Andresen, terzo Meeus; Ben Tulett gestisce alla grande e vince la classifica finale.