Chloé Dygert conquista la seconda tappa della RideLondon Classique © Canyon//SRAM
Donne Élite

Chloé Dygert, l'incubo è finito: torna al successo alla RideLondon Classique

Nella seconda tappa della rassegna londinese la ex iridata a cronometro ritrova il successo e il sorriso. Kool tagliata fuori da una caduta nel finale, ma resta leader. A podio Deignan e Paladin

27.05.2023 16:05

Dygert torna al successo alla RideLondon Classique. La statunitense ha conquistato la seconda frazione battendo Elizabeth Deignan e la compagna di squadra Soraya Paladin. Sfortuna per la leader della corsa Charlotte Kool: l'atleta del Team DSM è rimasta coinvolta in una caduta senza conseguenze nell'ultimo chilometro, ma domani vestirà ancora la maglia di leader nella tappa conclusiva di Londra.

Dopo l'arrivo di Colchester la RideLondon Classique si è spostata a Maldon per la seconda tappa. Il percorso di giornata misurava 133 chilometri e tra le tre frazioni in programma quella di oggi era la più impegnativa a livello altimetrico. A un avvio vallonato seguivano infatti lo strappo di Church Rd (400 metri al 5.1%) e il primo passaggio a Maldon, prima dei tre giri giri del circuito finale con lo strappo di North Hill (800 metri al 6.4%). Da segnalare anche i 300 metri finali in ascesa, con una pendenza media del 7.7%.

Le prime ore di gara sono state animate da una fuga solitaria di April Tacey (Lifeplus Wahoo): la britannica ha avuto un vantaggio massimo di quasi 3', prima che alle sue spalle la Trek-Segafredo di Elizabeth Deignan e la Canyon//SRAM di Chloe Dygert aumentassero l'andatura per chiudere il distacco. Il ricongiungimento è avvenuto a 71 chilometri dall'arrivo, in vista della salita di Church Rd.

Nel secondo dei tre passaggi su North Hill Lucinda Brand (Trek-Segafredo) e Anna Henderson (Team Jumbo-Visma) hanno provato a stanare le rivali e a mettere in difficoltà la leader della corsa Charlotte Kool (Team DSM), riducendo notevolmente il numero di atlete in gruppo. A 26 chilometri dall'arrivo è partita in contropiede Maike van der Duin (Canyon//SRAM): la neerlandese ha guadagnato subito terreno entrando negli ultimi 10 chilometri con un tesoretto di 45", salvo poi pagare lo sforzo e perdere buona parte del vantaggio nel finale.

All'ingresso dell'ultimo chilometro, con la battistrada ormai ripresa dal gruppo, una brutta caduta ha coinvolto tra le altre Kool e Clara Copponi (FDJ-Suez). A giocarsi la corsa è stato così un gruppetto di una dozzina di atlete: Soraya Paladin (Canyon//SRAM) ha lanciato la volata seguita da Deignan e dalla compagna Dygert. Negli ultimi 200 metri Dygert ha preso la testa ed è riuscita a tenersi alle spalle una rientrante Deignan, tornando così alla vittoria a quasi due anni di distanza dall'ultimo successo, ottenuto al campionato nazionale a cronometro. A podio sono arrivate Deignan e Paladin, mentre Kool è giunta dopo diversi minuti senza gravi conseguenze fisiche mantenendo la maglia di leader in quanto la caduta è avvenuta negli ultimi tre chilometri.

Results powered by FirstCycling.com

La crisi infinita del ciclismo tedesco
Démare vince la seconda tappa della Boucles de la Mayenne