Ancora UAE al Tour de Suisse: oggi tocca a João Almeida

João Almeida fa sua la sesta tappa del Tour de Suisse 2024 e torna alla vittoria dopo la frazione conquistata sul Monte Bondone al Giro d’Italia 2023. Adam Yates è secondo sul traguardo di Blatten-Belalp e resta leader. Con un arrivo a parti invertite rispetto alla tappa di ieri, la UAE non ha problemi a controllare una tappa dal chilometraggio ridotto, si diverte e accontenta tutti i suoi capitani. 

Tour de Suisse 2024, la cronaca della sesta tappa

Sarebbe dovuta essere la tappa regina del Tour de Suisse 2024, ma per le condizioni della strada che porta in vetta ai 2478 m del Nufenenpass, il chilometraggio della frazione è stato ridotto dagli organizzatori a soli 42,5 km da Ulrichen a Blatten. Il tratto iniziale della tappa, tutto nella valle e in leggera discesa, si presenta come quasi completamente rettilineo, con una sola curva secca per prendere la salita di Blatten (5,8 km all’8,8% di media). Dopo il GPM un altro chilometro circa di salita attende i corridori prima del traguardo.

Pronti via lo scatto di Stafan Bissegger (EF Education-Easypost), i giovani neo pro Frank van den Broek (dsm-firmenich) e Anders Foldager (Jayco AlUla), e Alexis Renard (Cofidis), che si staccherà praticamente subito dalla testa della corsa. Gruppo allungatissimo in questa prima parte, in cui si sfiorano i 95 km/h, con corridori di tante squadre che provano ad evadere dal plotone. Dopo una prima fase di scatti, la UAE Emirates si incarica dell’inseguimento ai fuggitivi, tenendo sotto controllo il loro vantaggio forse per provare a bissare la doppietta di ieri. Allo sprint per la maglia nera a punti di Furkastrasse passano nell’ordine Bissegger, van den Broek e Foldager. 

All’imbocco del KM Tissot si stacca Anders Foldager: il vantaggio della fuga scende di poco sotto il minuto, mentre Bissegger passa per primo su entrambi gli sprint. In testa al gruppo dura poco più di un chilometro l’azione della INEOS Grenadiers: torna davanti la UAE, che impone un ritmo elevato con i giovani Jan Christen e Isaac Del Toro. 

Sulla salita finale Yates scatta e Almeida controlla

Dopo essersi staccato all’ultimo sprint, Frank van den Broek saluta Bisseger e parte in solitaria con un margine piuttosto risicato di 47” sul gruppo ai meno 5 km. Il giovane olandese (già vincitore del Tour of Turkey 2024) non rappresenta un pericolo per la classifica generale, ma il suo vantaggio continua a scendere progressivamente. 

Ai 3,5 km dal traguardo e con van den Broek praticamente ripreso, si esaurisce il lavoro di Del Toro e parte sui pedali Adam Yates (UAE Emirates), sul quale cerca di riportarsi Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che si ritrova a ruota João Almeida (UAE Emirates) ed Egan Bernal (INEOS Grenadiers). Il danese riuscirà a tenere controllato il distacco dal leader della corsa, favorendo però, ai meno 1,7 km dal traguardo, lo scatto di Bernal. Sul colombiano, visibilmente appesantito, torna sotto Almeida, che nell’ultimo chilometro di corsa riesce a riportarsi su Yates con la sua tipica azione di passo. I due si danno cambi regolari fino ai 300 m, quando la progressione di Almeida verso il traguardo a braccia larghe sembra quasi mettere in crisi il capitano britannico, che guadagna comunque secondi sugli avversari. Skjelmose stacca Bernal negli ultimi metri, mentre un redivivo Lenny Martinez (Groupama-FDJ) chiude quarto a 36”. 

Adam Yates ancora leader, recupera terreno Skjelmose: domani fuga?

Yates rimane leader della classifica generale, ma con soli 27” sul compagno di squadra. Grande attesa per la crono-scalata di domenica, che sembra vedere favorito il campione portoghese di specialità Almeida sullo scalatore britannico. Recupera due posizioni anche Mattias Skjelmose, che potrebbe provare a scalfire la terza posizione di un Egan Bernal che oggi è sembrato ancora privo di uno spunto brillante. Più opaca la prestazione di Enric Mas (Movistar) e Matthew Riccitello (Free Palestine), che perdono entrambi secondi preziosi. Domani una frazione interlocutoria con partenza e arrivo a Villars-sur-Ollon, che potrebbe arridere alla fuga di giornata.