La rinascita di Marianne Vos
Dallo stop del 2015 al Ladies Tour of Norway dominato, la fuoriclasse sta tornando ai suoi livelli: è leader del Women's World Tour
Da quando nel 2016 l'UCI ha lanciato il Women's World Tour in testa alla classifica individuale si sono alternate undici atlete ed il recente Ladies Tour of Norway ha segnato una prima volta per una di loro: può sembrare stranissimo per un'atleta dal palmarès sconfinato, ma in questi due anni e mezzo mai Marianne Vos si era trovata a guidare il ranking del più importante circuito di gara. I numeri confermano la rinascita della fuoriclasse della Waowdeals Pro Cycling che proprio nella breve corsa a tappe norvegese è sembrata nuovamente la cannibale di un tempo: tre vittorie in tre tappe, nelle prime due andandosi a prendere di forza anche tutti i traguardi volanti possibili, a cui ovviamente si sono aggiunte la classifica generale e quella a punti.
Lo stop del 2015 e la lenta ripresa
Era dal 2014 che non vedevamo una Marianne Vos così dominante ai massimi livelli, anche perché da quel momento in poi è iniziato il calvario della stagione 2015: già a gennaio un problema muscolare le ha fatto ritardare l'inizio della stagione, poi dopo appena due gare è arrivato un altro stop in seguito ad una caduta in mountain bike che poi si è trasformato in un arrivederci al 2016. Probabilmente lo stress dei tantissimi impegnati agonistici, oltre a strada e ciclocross sta puntando anche a qualificarsi a Rio 2016 nella mountain bike, ha presentato il conto tutto assieme e fermarsi è stato inevitabile: però per un'atleta di questi livelli perdere un'intera stagione significa anche dover impiegare molto più tempo per ritrovare la condizione fisica migliore, e probabilmente Marianne Vos ci ha impiegato almeno due anni.
Al rientro nel 2016, la straordinaria ciclista olandese ha scelto un approccio abbastanza morbido limitando le apparizioni nelle corse Women's World Tour ma a fine anno aveva comunque sommato nove successi, una cifra ripetuta anche l'anno successivo quando si era laureata anche campionessa europea: tante vittorie, ma nelle grandi classiche del Women's World Tour era ancora a secco ed il trend è continuato anche nella prima parte di questo 2018, nonostante il podio di Cittiglio facesse ben sperare. Dal mese di giugno, però, è arrivata la svolta: all'OVO Energy Women's Tour s'è piazzata in tutte le tappe e ha chiuso seconda nella generale, altro podio al Campionato Nazionale, poi dopo quattro anni di assenza il ritorno al Giro Rosa condito da una vittoria di tappa, quindi altro successo di tappa più classifica generale al BeNe Ladies Tour, seconda alla RideLondon Classique, seconda (dietro ad un'italiana, come nei giorni belli) all'Europeo di Glasgow e quindi ecco arrivare la trasferta scandinava che ha portato la prima vittoria in una gara di un giorno del Women's World Tour in Svezia e quindi il magnifico show norvegese.
Leader del Women's World Tour, e non è finita...
Grazie a questi risultati Marianne Vos è balzata in testa alla classifica del Women's World Tour con 1244.88 punti, contro i 1160.33 di Anna Van der Breggen, i 1105.86 di Annemiek Van Vleuten ed i 1040.86 di Amanda Spratt; per trovare le italiane bisogna scendere alla quindicesima, diciassettesima e diciannovesima posizione, nell'ordine Elisa Longo Borghini, Marta Bastianelli e Giorgia Bronzini. Il Women's World Tour però non è ancora finito: nel weekend si correrà a Plouay, poi si andrà in Olanda per il Boels Ladies Tour (28 agosto-2 settembre), il 15 e 16 si disputerà la due giorni de La Madrid Challenge by la Vuelta ed infine il gran finale a Guangxi in Cina il 21 ottobre prossimo.
Ma non è tutto, da qui a fine stagione Marianne Vos potrebbe anche puntare a conquistare anche il numero 1 dell'UCI World Ranking, la classifica che tiene conto di tutte le gare disputate in stagione e che forse più di tutte riflette gli effettivi valori in campo negli ultimi 12 mesi: nelle ultime settimane il recupero della Vos è stato portentoso e adesso si trova in terza posizione a meno di 70 punti di distanza da Anna Van der Breggen che occupa la prima posizione con appena 7 punti di vantaggio su Annemiek Van Vleuten. A favorire Marianne Vos c'è proprio il fatto che questa classifica è calcolata sull'arco di un intero anno e da qui a fine stagione dovrà scontare "solo" una vittoria di tappa ed il terzo posto finale al Lotto Belgium Tour 2017, con la possibilità quindi di sommare tanti punti importanti: le due connazionali hanno fatto prima e seconda al Boels Ladies Tour e ottimi risultati ai Mondiali, dovranno quindi superarsi davvero per fare meglio nelle prossime settimane.