Ravanelli come Froome: 80 km in solitaria e fa suo il Trofeo De Gasperi
In una giornata caratterizzata dal maltempo si è assistito alla miglior prova della ancor breve carriera per un talento del ciclismo italiano non ancora sbocciato a pieno. Parliamo di Simone Ravanelli che oggi, nel prestigioso Trofeo De Gasperi, ha realizzato un numero di alta scuola.
Il bergamasco della Biesse Carrera Gavardo ha attaccato quando mancavano ancora 80 dei 166.6 km della sfida trentina, riuscendo ad involarsi e a resistere agli assalti dei rivali nei rimanenti quattro giri del tracciato caratterizzato dalla salita di Telve. Per la formazione lombarda si tratta della prima vittoria a livello UCI e, non c'è che dire, non poteva essere colta in maniera migliore.
La cavalcata di Ravanelli è stata tutt'altro che agevole, tanto che il primo degli avversari è riuscito a recuperare moltissimo, tagliando il traguardo a soli 18" di distanza. Si tratta del sudafricano Stefan De Bod (Dimension Data for Qhubeka), che dimostra ancora una volta di essere uno dei nomi da tenere d'occhio per l'imminente Giro d'Italia under 23.
Ottima terza piazza a 4'28" per Andrea Pietrobon, promettente primo anno della Zalf Euromobil Désirée Fior. Ritardo di 5'07" per Filippo Conca (Team Palazzago Amarù) che ha regolato un gruppetto del quale facevano parte Andrea Toniatti (Team Colpack), Matteo Sobrero (Dimension Data for Qhubeka), Alexandr Kulikovskiy (Gazprom-RusVelo under 23), Francesco Romano (Team Colpack), Umberto Marengo (Viris Vigevano) e Daniel Smarzaro (General Store Bottoli).