Merlier, che sprint a Nokere!
Il fiammingo conferma l'ottimo feeling con la classica di casa conquistando la vittoria per il secondo anno di fila. A podio Theuns e Menten, ben sette i corridori belgi in top 10. Ritiro per Dainese
Tim Merlier rispetta il pronostico e conquista la Nokere Koerse al termine di una gara ricca di attacchi e cadute nel finale. Si tratta del quinto centro stagionale per il velocista della Soudal-Quick Step, squadra con cui l'affiatamento è sempre più alto. Nota spiacevole tra gli italiani il ritiro di Alberto Dainese (Team DSM), coinvolto in una caduta nelle fasi iniziali che lo ha costretto ad abbandonare la corsa dopo poco meno di 30 chilometri.
La Danilith Nokere Koerse ha spento 77 candeline questa mattina a Deinze, da dove i corridori sono partiti per raggiungere il traguardo di Nokere dopo 193 chilometri. Trentuno i settor i pavé da affrontare, con il Nokereberg, su cui era fissato il traguardo, protagonista del circuito finale. Un attacco convinto di sette atleti ha animato l'inizio della corsa dando vita alla fuga di giornata; presenti Adam De Vos (Human Powered Health), Enekoitz Azparren (Euskaltel-Euskadi), Jonas Geens (Tarteletto-Isorex), Alex Colman (Team Flanders-Baloise), Rory Townsend (Bolton Equities Black Spoke), Etienne van Empel (Team Corratec) e Ludovic Robeet (Bingoal-WB), già vincitore della corsa nel 2021. Alle loro spalle ci hanno pensato Alpecin-Deceuninck e Soudal Quick-Step a controllare l'andatura del gruppo principale, concedendo ai sette di testa un vantaggio mai superiore ai 3'.
Con l'aumentare dei settori di pavé la fuga ha iniziato a perdere pezzi. I primi a cedere sono stati Azparren e Van Empel, staccati a 47 chilometri dall'arrivo. Diversi attacchi sono arrivati dal gruppo, con gli esperti Victor Campenaerts (Lotto-Dstny), Tom Devriendt (Q36.5 Pro Cycling Team) e Sep Vanmarcke (Israel-Premier Tech) che a ripetizione hanno provato a portare via un drappello di abili pedalatori senza successo. Il ricongiungimento con i fuggitivi è avvenuto a 23 chilometri dall'arrivo, poco prima che Jasper De Buyst (Lotto-Dstny) uscisse dal gruppo. La sua azione ha avuto vita breve e il gruppo ne ha ripreso le ruote a 13 chilometri dall'arrivo.
Nell'ultimo passaggio sul Lange Ast (500 metri al 3.5%) Campenaerts ha allungato aprendo di fatto la strada ad un attacco dell'ultima ora di Samuel Watson (Groupama-FDJ), ripreso però negli ultimi 5 chilometri da un terzetto formato da Vanmarcke, Florian Vermeersch (Lotto-Dstny) e Laurence Pithie (Groupama-FDJ). In un finale contraddistinto da un gran numero di cadute - coinvolti anche Gerben Thijssen (Intermarché-Circus-Wanty) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) - il gruppo è riuscito a chiudere il gap dai primi tre a poche centinaia di metri dall'arrivo. La corsa si è quindi risolta in volata e ha visto Tim Merlier (Soudal-Quick Step) emergere per distacco. A podio Edward Theuns (Trek-Segafredo) e Milan Menten (Lotto-Dstny).