Questa Trinity Racing ha dei talenti niente male!

Dopo Luke Lamperti, Lukas Nerurkar. La Trinity Racing replica il successo di due giorni fa grazie a Lukas Nerurkar, che a Manerba del Garda ha coronato un attacco partito da lontano. Battuto Trym Brennsæter (Equipe Continentale Groupama-FDJ), compagno d'avventura di Nerurkar che ha ceduto solo in vista del traguardo. Un altro piazzamento a podio per Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord), che anche oggi ha regolato il gruppo principale portando a casa un buon 3° posto. Qualche scaramuccia tra i big di classifica, ma a conti fatti le variazioni in classifica sono di pochi secondi.

Dopo la tappa dello Stelvio il Giro Next Gen si sposta in piena Lombardia per la quinta tappa con partenza da Cesona Maderno e arrivo a Manerba del Garda. Una frazione di 159 chilometri davvero invitante, con tre salite nella seconda parte del percorso - Passo Tre Termini (8.2 chilometri al 5.8%), Lumezzane (4.3 chilometri al 4.4%) e Passo Sant'Eusebio (5.7 chilometri al 3.1%) - prima dello strappo finale dove era posto il traguardo. Nonostante le fatiche di ieri il gruppo non si è risparmiato e ha tenuto una velocità molto alta, soprattutto nella prima ora di gara percorsa a quasi 50 chilometri orari di media. Ciò ha impedito ai corridori interessati alla fuga di prendere spazio. Il tentativo più significativo è stato condotto da Robin Juel Skivild (Leopard Togt Pro Cycling) e Davide Dapporto (Team Technipes #inEmiliaRomagna), rimasti al comando per diversi chilometri fino al Passo Tre Termini dove la Soudal-Quick Step Devo Team ha aumentato il ritmo.

La formazione belga ha di fatto spezzato il gruppo, poi ricompostosi in discesa, favorendo così l'attacco di Lars Craps che è stato poi raggiunto da Lukas Nerurkar (Trinity Racing) e Trym Brennsæter (Equipe Continentale Groupama-FDJ). I tre non si sono più voltati e nonostante il tentativo del gruppo di chiudere il distacco sul Passo Sant'Eusebio il loro vantaggio è rimasto superiore al minuto, anche quando Craps ha perso contatto dai primi due dopo una scivolata in discesa. Il gruppo non ha voluto correre gli stessi rischi del belga, permettendo così a Nerurkar e Brennsæter di arrivare sotto all'ultimo chilometro con un margine rassicurante. I due si sono giocati la corsa in volata, con Nerurkar che ha fatto valere una maggior freschezza lasciandosi alle spalle l'avversario e centrando così il secondo successo stagionale. Brennsæter è giunto 2°, mentre il gruppo è stato regolato da Francesco Busatto (Circus-ReUz-Technord). In classifica generale posizioni pressoché invariate con Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma Development Team) che mantiene la leadership e nonostante un piccolo buco preso in vista dell'arrivo incrementa il proprio vantaggio di un secondo grazie agli abbuoni presi durante la tappa.

Domani si torna a parlare la lingua dei velocisti. La terzultima tappa scatterà da Pergine Valsugana per raggiungere Povegliano dopo 166 chilometri. L'unica salita di giornata sarà il Valico della Fricca (10.6 chilometri al 6%), posizionato subito dopo il via prima di una lunga discesa e oltre 130 chilometri di pianura fino al traguardo.