Un altro orribile lutto: Tijl De Decker è morto oggi a soli 22 anni

Il ciclismo piange un'altra giovane vita spezzata. Tijl De Decker è morto questa mattina all'ospedale universitario di Anversa, dove era ricoverato da mercoledì in seguito a un grave incidente in allenamento. Il ragazzo, 22 anni compiuti lo scorso 29 luglio, era stato investito da un'autovettura e aveva perso molto sangue. Era stato condotto dapprima in un ospedale nei pressi di Lier (località dove è avvenuto l'incidente), poi trasferito nel capoluogo, dove era tenuto in stato di coma indotto. Oggi purtroppo la notizia della scomparsa del giovane corridore, che non ce l'ha fatta a superare i gravi traumi riportati nell'incidente.

La carriera di Tijl De Decker era decisamente in rampa di lancio: vincitore della Paris-Roubaix Espoirs in aprile, quest'anno si era anche imposto in una frazione del Tour of Taiwan. Correva nel team development della Lotto Dstny, formazione con cui sarebbe passato professionista l'anno prossimo. La sua ultima corsa, il campionato nazionale belga riservato agli under 23, concluso domenica scorsa con un quarto posto, altro piazzamento di rilievo in una stagione che per Tijl era quella della svolta. Tijl De Decker aveva un fratello, il 26enne Alfdan, professionista negli anni scorsi con la Wanty e ancora attivo a livello di club dalle sue parti, ad Anversa.

A dare la notizia del decesso, la Lotto Dstny, che in questi giorni aveva optato per non fornire pubblicamente dettagli relativi all'incidente occorso al povero Tijl. Nel post diffuso dalla squadra belga si legge quanto segue: “È con grande tristezza che annunciamo la morte di Tijl De Decker, in seguito a un incidente in allenamento mercoledì scorso. La squadra ha il cuore spezzato per questa notizia e manda tutto il suo amore e i suoi pensieri alla famiglia di Tijl e alle persone da lui amate in questo momento così incredibilmente difficile”.