
Matxin rivela: «Pogacar pronto per la Sanremo, ma non so se sarà al 100%»
Il direttore sportivo della UAE Emirates-XRG ha parlato delle condizioni del fuoriclasse sloveno dopo la caduta alla Strade Bianche. E sulla partecipazione alla Roubaix: «La decisione è già stata presa»
Pretattica? Realismo? Quale che siano le ragioni che hanno spinto Joxean Fernández “Matxin” a esprimersi così, il dato di fatto è che il direttore sportivo della UAE Emirates-XRG ha ammesso che Tadej Pogacar potrebbe non essere al 100% sabato 22 marzo, giorno in cui lo sloveno andrà nuovamente a caccia della prima vittoria alla Milano-Sanremo.
«Tadej sta meglio ogni giorno, ma potrebbe non essere al 100%»
Intervistato da Relevo, Matxin ha rivelato che Pogačar, dopo la caduta alla Strade Bianche, «ha passato almeno due giorni dolorante per i postumi della caduta», ma che nei giorni a seguire si è sentito via via sempre meglio. «Non so dire se provi dolore ancora adesso», ha proseguito Matxin; «abbiamo parlato stamattina, ma non abbiamo analizzato qualsiasi aspetto. Si tratta di questioni di pertinenza dello staff medico e dei preparatori», ha spiegato il direttore sportivo. Appena ieri, il corridore sloveno ha pubblicato una storia su Instagram (per pubblicizzare alcuni prodotti relativi proprio alla caduta e alla vittoria alla Strade Bianche), in cui appare con un cerotto al mignolo della mano destra.

Oltre alle condizioni di Pogi, Matxin ha parlato della tattica che la UAE Emirates-XRG adotterà sabato, questa volta senza esporsi più di tanto: «Potremmo attaccare sulla Cipressa, sul Poggio, nella discesa verso Sanremo… Ci sono tutte le possibilità del mondo. Si tratta di una gara particolare, che dura più di sei ore, l'80% dei quali percorsi a più dei 50 km/h, e che si decide in cinque minuti. Bene, in quei cinque minuti - ha spiegato Matxin - ci sono diversi corridori della stessa qualità, se non addirittura superiori, di Tadej: Van der Poel, Pedersen, Ganna… L'anno scorso ha vinto Philipsen davanti a Matthews, sono in tanti che possono lottare per la vittoria in una gara come questa».
La UAE Emirates-XRG, nel frattempo, ha svelato i sette uomini che sabato prenderanno il via da Pavia. Oltre a Pogačar, ci saranno Isaac Del Toro, Tim Wellens, Jhonatan Narvaez, Domen Novak, Nils Politt e Vegard Stake Laengen. «Sono tornato ad allenarmi in bici già il lunedì successivo alla Strade Bianche - ha raccontato Pogačar - e per un paio di giorni me la sono presa comoda. Naturalmente sono stato male per qualche giorno, ma fortunatamente ora mi sento di nuovo bene. Sono pronto per la Milano-Sanremo. Possiamo vincere? Sicuramente non sarà facile, ma ci proveremo. Come abbiamo già visto in passato, ci sono diverse scenari possibili; cercheremo di attuare il nostro piano e di farci trovare nella miglior posizione possibile», ha concluso il fenomeno sloveno.
«La decisione sulla Parigi-Roubaix? È già stata presa»
Dopo la Milano-Sanremo, la stagione delle classiche vedrà Pogačar impegnato anche al Nord; sicuramente al Giro delle Fiandre, assai probabilmente a Harelbeke e alla Gand-Wevelgem, mentre rimane un punto interrogativo la partecipazione alla Parigi-Roubaix. Non in casa UAE, stando alle parole di Matxin: «La decisione sulla partecipazione di Tadej alla Parigi-Roubaix è già stata presa, ma la squadra deve ancora comunicarla», ha rivelato il direttore sportivo spagnolo, senza fornire alcun riguardo ulteriore. La sua posizione, come quella del direttore generale Mauro Gianetti, è nota: l'Inferno del Nord può attendere. Dopo la Sanremo scopriremo se anche Pogačar se ne sarà fatto una ragione.