Ludwig piazza la bandiera danese in cima al San Luca
Al Giro dell'Emilia la portacolori della FDJ-Suez fa il vuoto negli ultimi due chilometri e replica il successo del 2020. Cavalli completa la festa di squadra ed è 2ª, sul podio anche Labous che precede Realini
Cecilie Uttrup Ludwig è ancora la più forte sul San Luca. La ventottenne ha conquistato la corsa tre anni dopo il primo successo anticipando la compagna di squadra Marta Cavalli e Juliette Labous (Team dsm-firmenich).
Il 10° Giro dell'Emilia femminile rappresentava un'edizione storica della corsa: per la prima volta erano infatti previsti due passaggi sulla salita del San Luca, con un doppio passaggio sulla linea d'arrivo. Inoltre, dopo nove edizioni sotto i 100 chilometri, quest'anno la corsa superava i 100 chilometri con una lunghezza totale di poco superiore ai 103 chilometri. Carpi ha ospitato la partenza per il secondo anno consecutivo: superata la cittadina emiliana la corsa si è diretta verso Bologna su un percorso interamente pianeggiante fino ai piedi del San Luca, salita decisiva con i suoi 2.1 chilometri a una pendenza media del 9%.
Nei primi chilometri il gruppo è rimasto compatto: i pochi tentativi di portare via una fuga non si sono concretizzati per tutta la prima parte di gara. A prendere l'iniziativa quando mancavano 50 chilometri al termine è stata Sophie Wright (Fenix-Deceuninck): la britannica, alla sua quarta partecipazione in questa corsa, è riuscita ad avvantaggiarsi in solitaria arrivando a guadagnare quasi un minuto di vantaggio sul gruppo principale guidato dalle maglie della Lidl-Trek.
L'avventura di Wright si è conclusa a 13 chilometri dall'arrivo, quando la corsa era ormai entrata a Bologna ed era in vista delle dure pendenze del San Luca. Nel primo dei due passaggi sulla salita è stata Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ) a prendere l'iniziativa: l'italiana ha portato via un drappello di una decina di atlete formato da Gaia Realini (Lidl-Trek), il terzetto della FDJ-Suez con Évita Muzic, Cecilie Uttrup Ludwig e Marta Cavalli, Liane Lippert (Movistar Team), Ana Santesteban e Urška Žigart (Team Jayco AlUla), Juliette Labous (Team dsm-firmenich) e Christina Schweinberger (Fenix-Deceuninck).
A giocarsi la corsa sono state queste dieci atlete che hanno affrontato senza difficoltà la breve e impegnativa discesa per tornare ai piedi del San Luca. Sulla salita sono state le maglie della FDJ-Suez a forzare il ritmo: nel tratto più duro Ludwig ha rotto gli indugi e si è involata in solitaria verso l'ultimo chilometro. La reazione immediata di Realini e Labous non è stata sufficiente per rientrare sulle ruote della danese che ha resistito nel finale centrando la vittoria per la seconda volta in carriera. A completare la festa della squadra francese è stata Cavalli, che ha chiuso al 2° posto davanti a Labous e Realini.