Milan Fretin vince in volata la seconda tappa del Poitou-Charentes © LNC/Marie Vaning/Getty Images
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Tour du Poitou-Charentes, brindisi di Fretin a Niort

Battuti Démare e Bomboi. Dversnes difende il primato in classifica

21.08.2024 17:33

Copione rispettato al Tour du Poitou-Charentes: volata di gruppo favorevole al belga Milan Fretin davanti ad Arnaud Démare, 3° Davide Bomboi. Il norge Fredrik Dversnes sempre in maglia arancione.

5 uomini all'attacco

La seconda frazione del Tour du Poitou-Charentes en Novelle Aquitaine (Gensac-la-Pallue-Niort, 181,9 km) si sviluppa su un percorso accidentato ma non abbastanza impegnativo per mettere in difficoltà i velocisti, beffati il giorno prima a Cognac. Oltretutto, i tre strappi validi per la classifica degli scalatori (Nanteuil, 900 metri al 6%, e le due rampe nell'abitato di Saint Maxent L'Ecole, ciascuna delle quali non supera il km) sono troppo distanti dall'arrivo per dare fastidio alle ruote veloci e ispirare uno o più temerari.

Non per niente, la fuga di giornata salpa subito dopo il via ufficiale: in azione il britannico Charles Paige (TDT-Unibet), i francesi Maël Guegan (CIC U-Loire Atlantique), Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d'Azur) e Baptiste Veistroffer (Decathlon AG2R La Mondiale) e l'italiano Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), che indosserà a fine tappa la maglia biancorossa di miglior scalatore. Gli inseguitori - trainati dagli Arkéa-B&B Hotels e dagli Uno-X Mobility - concedono alla fuga un vantaggio massimo di 3'40" dopo 51 km di corsa.

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Il neoprofessionista della VF Group Filippo Turconi © Pagina Facebook VF Group-Bardiani CSF-Faizanè

Fretin sbuca a centro strada e batte Démare

Pur viaggiando a passo spedito anche nella seconda parte della tappa, gli attaccanti sono costretti alla resa quando mancano 7 km all'arrivo. Lotta serrata per organizzare i treni che scorteranno le ruote veloci fin sul rettilineo conclusivo. Ai 200 metri, il francese Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) lancia la sua progressione, ma alla sua sinistra sbuca il belga Milan Fretin (Cofidis), che conquista così la sua seconda vittoria della carriera dopo il blitz primaverile alla 4 Jours de Dunkerque. Battuti Démare - ancora a secco nel 2024 - e l'altro belga Davide Bomboi (TDT), poi il danese Alexander Salby (Bingoal WB) e il norvegese Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility).

Classifica generale immutata: il norge Fredrik Dversnes (Uno-X) in vetta con 3" sul francese Thomas Gachingard (TotalEnergies) e 4" sull'altro corridore di casa Samuel Leroux (Van Rysel-Roubaix).

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Giovedì la crono decisiva

Il Poitou-Charentes cambierà completamente volto al termine della 3ª tappa, una cronometro individuale di 25 km da Ménigoute a Fontaine-le-Comte. In mancanza di strappi e ondulazioni sensibili, il successo parziale e la maglia arancione saranno materia per i (pochissimi, in verità) specialisti in gara sulle strade a due passi dall'Atlantico.

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Carmine Marino
Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre 20