Un, due, tre, UAE! Jan Christen ferma l'invasione del Wandahl al Calvià. Secondo Scaroni
Jan Christen firma il quarto successo stagionale per la UAE Emirates-XRG al Trofeo Calvià. Scaroni protagonista, ma lo svizzero lo beffa nel finale
Dopo aver sfiorato il record di sempre con le 81 vittorie della passata stagione, ottenute con 21 corridori, quest'anno la UAE Emirates-XRG sembra determinata a ritentare l'impresa. Dopo meno di dieci giorni dall'inizio della stagione, il conteggio è già a quota quattro, con successi ottenuti da tre corridori diversi. L'ultimo successo infatti è arrivato oggi con Jan Christen, corridore che a soli vent'anni è alla quarta vittoria da professionista (l'anno scorso vinse la prima, la seconda tappa del Giro d'Abruzzo, a soli 19 anni). Lo svizzero si è imposto nel Trofeo Calvià 2025, prima delle cinque tappe della Challenge Maiorca maschile, che domani proseguirà con il Trofeo Ses Salines e dopodomani con il Trofeo Serra Tramuntana.
Trofeo Calvià 2025, la cronaca della corsa
La corsa, 150.1 km con più di 2.800 metri di dislivello, partiva e si concludeva a Palma Nova, con in mezzo tre gpm di seconda categoria e due di terza. Ai -18 dall'arrivo, la salita non classificata del Coll de l'Esteve (2,5 km al 5,2%).
L'andatura in gruppo è stata molto forte fin dai primi minuti, tanto che nessun tentativo di fuga è riuscito a prendere un vantaggio significativo. Diverse cadute hanno coinvolto alcuni corridori nella prima parte di gara, due delle quali in discesa dal Coll de Sóller.
Sulle rampe del Coll den Claret la Tudor stava mantenendo un ritmo molto alto, finché il campione tedesco Marco Brenner ha preso l'iniziativa e ha portato lui stesso un attacco, permettendo ai compagni di rialzarsi. Al termine della salita si è formato un gruppo di tredici corridori, poi ripresi in discesa. Nairo Quintana (Movistar) ha poi rilanciato, cosicché prima del col di Sa Gramola sono rimasti undici corridori in testa con circa 30", che erano António Morgado (UAE Emirates - XRG), Clément Champoussin (XDS-Astana), Giulio Pellizzari (Red Bull-BORA-hansgrohe), Nairo Quintana (Movistar), Anthon Charmig (XDS-Astana), Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels), Jon Barrenetxea (Movistar), Alex Molenaar (Caja Rural-Seguros RGA), Kamiel Bonneu (Intermarché-Wanty), Florian Stork (Tudor) e Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Ripresi gli attaccanti prima della salita, si è formato in testa un sestetto con Frederik Wandahl (Red Bull-BORA-hansgrohe), Sergio Geovani Chumil (Burgos Burpellet BH), Martin Marcellusi, Christian Scaroni (XDS -Astana), Alessandro Covi (UAE Emirates-XRG) e Louis Barré (Intermarché-Wanty). Anche loro sono stati ripresi, prima che Scaroni rilanciasse, portandosi dietro il compagno di squadra Clément Champoussin e Wandahl.
Scaroni protagonista, Christen ne ha di più
Dopo la discesa il colle di Sa Gramola, sulla salita di Coll de l'Esteve Wandahl ha staccato repentinamente i compagni di fuga. Scaroni ha capito che Champoussen non poteva aiutarlo e si è lanciato all'inseguimento di Wandahl riprendendolo prima dello scollinamento.
I due, ai -10, avevano circa 10" di vantaggio sul primo gruppo inseguitore, dal quale hanno tentato di uscire prima António Morgado e poi il suo compagno di squadra Jan Christen. Quest'ultimo, una volta ripreso, ha rilanciato l'azione e completato il ricongiungimento.
Da dietro, Morgado e Marc Hirschi (Tudor) hanno provato a chiudere il gap, ma il terzetto di testa ha mantenuto un vantaggio di 15" fino all'ultimo chilometro. Qui Christen ha accelerato, lasciando Scaroni e Wandahl sul posto e tagliando il traguardo in solitaria L'italiano ha vinto la volata per la seconda piazza davanti a Morgado e Wandahl. Settimo posto per Simone Velasco (XDS-Astana).